E’ una corsa contro il tempo nelle zone terremotate del Centro Italia per portare in salvo le centinaia di opere d’arte contenute nelle chiese, nei santuari e nei musei crollati a causa del sisma. In molte città sono stati allestiti depositi per la messa in sicurezza un prezioso patrimonio esposto alle intemperie e agli sciacalli.
L’hangar della Guardia Forestale a Cittaducale nel Lazio ospita oltre 1’200 reperti recuperati tra le macerie (molti sono ancora sepolti). La località scelta non dista molto dalle zone colpite per mantenere un legame con il territorio. E sempre nella stessa zona si vuole realizzare i laboratori di restauro per soddisfare questa fondamentale esigenza.
L’archivio del Ministero dispone di un inventario completo delle opere che si trovavano nella regione e ogni singolo oggetto artistico verrà cercato e ricostruito, assicurano gli addetti alla tutela del patrimonio artistico.
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