La televisione svizzera per l’Italia

Un “piano laghetti” contro la siccità

albero secco su terreno crepato dalla siccità
Immagine illustrativa. A pochi giorni dal'inizio della primavera, la siccità si fa già sentire. Copyright 2023 The Associated Press. All Rights Reserved.

In Italia, il cosiddetto piano laghetti rappresenta un tassello essenziale della strategia anti-siccità. Pionieri di questo sistema sono gli agricoltori della provincia di Ravenna.

In Svizzera, e in particolare nel canton Ticino, la siccità si fa già sentire: in diversi comuni del cantone la popolazione è stata invitata (laddove non vige un vero e proprio divieto) a evitare di lavare automobili, innaffiare i prati o ancora a riempire le piscine. La mancanza di precipitazioni ha mostrato i suoi effetti nei primi mesi dell’anno anche in Italia: i livelli di diversi fiumi sono molto sotto la media e per l’estate si teme un aggravarsi della situazione. Il Governo punta tutto sul cosiddetto piano laghetti, ossia la creazione di migliaia di piccoli invasi per stoccare l’acqua da utilizzare per colture e aziende. Gl agricoltori della provincia di Ravenna sono pionieri di questo sistema.

Vista dall’alto la valle del Lamone è costellata di piccoli laghetti, vitali per l’agricoltura della regione. In alcuni di loro sono stati installati anche dei pannelli fotovoltaici. Una ventina di laghetti sono stati creati da aziende agricole, che si sono aggregate in consorzi che hanno poi comprato i terreni dove hanno portato a termine i lavori per la creazione di bacini artificiali poi usati per l’irrigazione dei campi. A questi si sommano centinaia di altri piccoli laghetti creati da singole aziende.

Si tratta anche di una maniera, in Emilia Romagna, di ridurre la dipendenza dal fiume Po, la principale fonte idricadella regione. Il fiume “ha manifestato tutta una serie di problemi, soprattutto durante la stagione estiva e noi cerchiamo di superare queste carenze e criticità attraverso la costruzione di questi laghetti”, ha spiegato ai microfoni della Radiotelevisione della Svizzera italiana RSI il presidente del canale emiliano romagnolo Antonio Vincenzi.

Altri sviluppi
fiume con poca acqua

Altri sviluppi

Il Po quasi in secca e c’è chi chiede l’aiuto della Svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato al Il fiume Po è confrontato con la più grave siccità degli ultimi 70 anni. Per cercare di attenuare la carenza idrica, alcuni domandano alla Svizzera di cedere un po’ della sua acqua, aprendo i rubinetti dei bacini idroelettrici.

Di più Il Po quasi in secca e c’è chi chiede l’aiuto della Svizzera

Il Governo di Roma guarda a questi laghetti con interesse e con l’intenzione di replicare l’operazione su scala nazionale, con investimenti fino a 3 miliardi di euro nei prossimi cinque anni.

Non mancano però le critiche: il centro italiano per la riqualificazione fluviale e il WWF ritengono che questi invasi abbiano un impatto troppo forte sull’ambiente e chiedono un maggiore utilizzo delle falde acquifere e il ricorso a colture che necessitano di poca acqua.

Critiche alle quali chi lavora il territorio (e che grazie a questi piccoli invasi nel corso degli anni è riuscito a sviluppare un fiorente settore vivaistico incentrato sulle piante da frutto) rimanda, almeno in parte al mittente: per riempire le falde, e quindi avere acqua da utilizzare per l’irrigazione, c’è bisogno di pioggia e di neve, che negli ultimi anni scarseggiano sempre di più. “Noi ricorriamo all’irrigazione goccia a goccia, anche perché l’acqua ha un costo e cerchiamo di non sprecarla”, dice il presidente di Coldiretti Ravenna Nicola Dalmonte.

Anche perché di acqua ce n’è sempre di meno, a giudicare dalle statistiche, ma anche osservando i fiumi e i laghi.

Contenuto esterno


Attualità

La sede del Tribunale penale federale a Bellinzona.

Altri sviluppi

Il Tribunale penale federale multa Trafigura per corruzione

Questo contenuto è stato pubblicato al Il Tribunale penale federale (TPF) ha condannato venerdÌ il colosso del trading di petrolio Trafigura al pagamento di una multa di 3 milioni di franchi per aver corrotto il CEO di una compagnia petrolifera angolana.

Di più Il Tribunale penale federale multa Trafigura per corruzione
Da sinistra a destra: Patrik Gerber, Thomas Suessli, Viola Amherd e Urs Loher.

Altri sviluppi

Viola Amherd difende l’operato dell’esercito

Questo contenuto è stato pubblicato al Di fronte alle varie critiche mossele, la "ministra" della difesa Viola Amherd tenta, forse per l'ultima volta prima della sua partenza a fine marzo, di ripristinare l'immagine delle forze armate.

Di più Viola Amherd difende l’operato dell’esercito
lago di joux

Altri sviluppi

Temperature da record a gennaio

Questo contenuto è stato pubblicato al Quello appena trascorso è stato un mese particolarmente mite. Con una temperatura superiore alla media pluriennale di 1,2 °C, Lugano ha registrato il nono mese di gennaio più caldo da quando sono iniziate le misurazioni nel 1864.

Di più Temperature da record a gennaio
persone al lavoro

Altri sviluppi

Barometro KOF oltre alle attese, segnali di ripresa per l’economia

Questo contenuto è stato pubblicato al Segnali di ripresa per l'economia svizzera: è l'indicazione che emerge dal barometro del Centro di ricerca congiunturale del Politecnico federale di Zurigo (KOF), salito in gennaio oltre le attese.

Di più Barometro KOF oltre alle attese, segnali di ripresa per l’economia
Thomas Schinecker,

Altri sviluppi

Il CEO di Roche ha guadagnato 10 milioni in un anno

Questo contenuto è stato pubblicato al Roche ha pagato 10,0 milioni di franchi nel 2024 al Ceo Thomas Schinecker, al suo primo esercizio completo alla testa del colosso farmaceutico renano: nel 2023 aveva incassato 9,6 milioni, dopo essere entrato in carica in marzo.

Di più Il CEO di Roche ha guadagnato 10 milioni in un anno
interno di un centro commerciale

Altri sviluppi

Commercio al dettaglio, aumentano le vendite in dicembre

Questo contenuto è stato pubblicato al Dicembre positivo per i negozi stanziali e online svizzeri, che hanno visto le loro vendite beneficiare di un incremento - corretto per spurgare gli effetti dei differenti giorni di attività e festivi - dell'1,1% rispetto allo stesso mese del 2023.

Di più Commercio al dettaglio, aumentano le vendite in dicembre
richiedente l'asilo su un letto

Altri sviluppi

Previste meno richieste di asilo nel 2025 in Svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato al Per l'anno corrente, la Segreteria di Stato della migrazione (SEM) prevede una diminuzione delle nuove domande di asilo di quasi il 15% a 24 mila unità (-4 mila rispetto al 2024).

Di più Previste meno richieste di asilo nel 2025 in Svizzera

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR