Un terzo di bimbi e giovani è stressato in Svizzera
Un bambino su quattro sotto gli 11 anni è fortemente stressato, e questo vale anche per il 45% dei ragazzi ultra14enni (particolarmente colpite sono le giovani donne). È quanto emerge da uno studioCollegamento esterno condotto da Pro Juventute sulla salute psichica dei minorenni in Svizzera.
Nel complesso, indica la ricerca effettuata su un campione di minorenni tra i 9 e 15 anni tra ottobre 2019 e febbraio 2020, il 33% degli interpellati ha palesato forti sintomi di stress. A livello regionale, il problema si delinea soprattutto a sud delle Alpi, con il 39% dei bimbi e giovani ticinesi colpiti dal fenomeno.
Le pressioni cui sono sottoposti i ragazzi, sottolinea l’indagine, sono all’origine di stati di ansia e insicurezza e comportano “un minore benessere soggettivo e una bassa percezione di sé”, che si manifestano in maniera accentuata rispetto ai coetanei più rilassati.
Come era facilmente intuibile, dallo studio risulta che più tempo i bambini e i giovani impiegano per il riposo, per incontrare gli amici e per dedicarsi agli hobby come lo sport o la musica, meno sono stressati. Al contrario più tempo trascorso per compiti scolastici o davanti a tv, smartphone e videogiochi, più alti sono i loro livelli di stress. Ma anche la stessa noia è un fattore di tensioni e spossatezza mentale.
È poi interessante osservare come i bambini e i giovani con alto livello di stress dichiarino di avere poca voce in capitolo a casa e che i loro genitori si interessano poco a loro. Ma è soprattutto la scuola ad essere una fonte di logoramento psicologico, e questo su più livelli: rendimento scolastico, bullismo e litigi in classe.
In proposito è significativa l’evidente correlazione tra l’opinione degli insegnanti sui loro allievi e lo stress manifestato dagli stessi. Più la prima è negativa – come traspare dalle affermazioni critiche dei docenti in questione sul rendimento e sulle capacità degli studenti – più i minorenni evidenziano malessere psicologico.
In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Partecipa alla discussione!