Una cartina climatica per capire quanto inquinano le case elvetiche
Le abitazioni svizzere sono rosse o verdi su una mappa promossa dall'Ufficio federale dell'ambiente che indica le emissioni di CO2 di cui sono all'origine a causa del loro impianto di riscaldamento.
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tvsvizzera.it/mrj
Da qualche settimana, grazie a una cartina interattiva,Collegamento esterno è possibile visualizzare quanta anidride carbonica emette ogni casa svizzera. Le abitazioni ricevono un’etichetta come quella degli elettrodomestici, a dipendenza del tipo di riscaldamento che utilizzano e dell’ultimo risanamento effettuato. Un sistema che, però, non è sempre attualizzato.
Il parco immobiliare elvetico è responsabile circa di un quarto delle emissioni di CO2 della Svizzera, anche perché molte abitazioni vengono ancora scaldate con gas o nafta (queste sono colorate in rosso sulla mappa). Le costruzioni nuove che invece usano fonti di riscaldamento rinnovabili sono colorate in verde.
La cartina rappresenta un incentivo dell’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) per aumentare la trasparenza nel settore degli edifici. È anche un indicatore del fatto che il tipo di riscaldamento usato ha un grande influsso sulle emissioni di CO2.
La cartina, però, ha i suoi limiti: il colore assegnato agli edifici riguarda soltanto il tipo di riscaldamenti, ma non tiene conto del loro consumo energetico. Ma soprattutto: i dati su cui si basa sono a volte vecchi di oltre 20 anni. Proprietarie e proprietari delle abitazioni hanno comunque la possibilità di far aggiornare i propri dati, informando il Comune di eventuali sostituzioni o risanamenti avvenuti nel frattempo.
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La pubblicazione è sostenuta anche da esperte ed esperti del settore immobiliare. Attualmente c’è infatti un’asimmetria informativa sul mercato: chi vende una casa sa molto di più rispetto a chi acquista. Con una cartina simile, un potenziale acquirente può anticipare quali investimenti saranno necessari in futuro. Dati poco accurati, inoltre, possono influire sul prezzo: una casa risanata, che è erroneamente etichettata in rosso potrebbe infatti essere svantaggiata sul mercato immobiliare.
Un’etichettatura corretta che è ancora più importante al giorno d’oggi. La sensibilità ambientale è infatti aumentata ovunque e vendere delle case plurifamgiliari è diventato più difficile. Gli acquirenti istituzionali, come casse pensioni o assicurazioni, dedicano molta attenzione a questo aspetto.
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