Una frana ha distrutto o sepolto una mezza dozzina di case nel tardo pomeriggio di martedì a Schwanden, frazione del comune di Glarona Sud. Nessuno è rimasto ferito, ma un centinaio di persone devono essere sfollate.
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
tvsvizzera.it/spal con Keystone-ATS
Secondo la polizia cantonale, la frana si è verificata intorno alle 17.30 sopra la frazione glaronese di Schwanden.
La massa di terra e roccia staccatasi si è estesa per 400 metri lungo il pendio. Intorno alle 19.30 poi, si sono verificati altri scoscendimenti. Gli edifici situati nella zona della frana sono stati evacuati e l’accesso all’area circostante è vietato.
Contenuto esterno
Non ancora scongiurato il pericolo
La notte è rimasta relativamente calma. Tuttavia, la situazione rimane instabile e potrebbero verificarsi ulteriori frane, ha dichiarato un portavoce della polizia alla radio pubblica SRF mercoledì mattina.
Il rischio era difficile da valutare a causa dell’oscurità, ha osservato l’ufficiale di polizia di Glarona Richard Schmidt.
Cinque abitazioni e due aziende della zona erano già state evacuate una settimana fa. Da allora è stato vietato l’accesso alla zona.
Interpellata dall’agenzia di stampa Keystone-SDA, la polizia ha dichiarato che sarebbe stato esteso il perimetro dell’area isolata interessata dalle misure preventive. Circa 100 persone dovranno lasciare le loro abitazioni.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per la 18esima volta l'Ufficio federale dell'energia assegna il rinomato riconoscimento nel settore dell'energia. Quest'anno c'è anche un premio speciale della giuria.
Questo contenuto è stato pubblicato al
I presidenti dei sei principali partiti elvetici guadagnano somme molto diverse tra di loro, stando a un'inchiesta di Keystone-ATS.
Ricercatori svizzeri scoprono in Gran Bretagna dei fossili “punk” ed “emo”
Questo contenuto è stato pubblicato al
"Punk" ed "emo". In questo caso non si tratta di correnti musicali e culturali, ma di soprannomi conferiti a due nuovi fossili risalenti a 430 milioni di anni fa e scoperti recentemente da ricercatori, tra cui alcuni dell'Università di Losanna (Unil), in Inghilterra.
La BNS registra un utile da 80 miliardi di franchi nel 2024
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per il 2024 la Banca nazionale svizzera (BNS) registrerà, in base ai dati provvisori, un utile di esercizio dell'ordine di 80 miliardi di franchi. Lo comunica questa mattina la stessa BNS, sottolineando che saranno distribuiti 3 miliardi a Confederazione e Cantoni.
Truffa sulle sovvenzioni ai trasporti pubblici, si va in tribunale
Questo contenuto è stato pubblicato al
Diversi ex manager di Bus Ostschweiz e BLS avrebbero ottenuto in modo fraudolento sussidi per oltre 15 milioni di franchi. È quanto emerso da inchieste svolte dall'Ufficio federale dei trasporti (UFT) che ha inviato gli incarti ai tribunali di San Gallo e Berna.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La neve caduta in novembre è stata positiva per molte località sciistiche, sopratutto a nord delle Alpi. Neve che però ha portato anche a diversi incidenti sulle piste.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un'evasione del tutto singolare si è verificata presso il Walter Zoo di Gossau (SG). Il 3 gennaio, infatti, è stata trovata vuota la gabbia di due panda rosse gemelle che sono fuggite dalla struttura. Fortunatamente sono state ritrovate sane e salve nei paraggi.
Il numero di chi lavora in orologeria cresce in Svizzera, ma non in Ticino
Questo contenuto è stato pubblicato al
Malgrado un contesto che si è fatto più difficile il settore orologiero sta tenendo in Svizzera, perlomeno sul fronte dell'impiego, mentre mostra segni di cedimento in Ticino.
“L’abolizione del valore locativo, favorirà i lavori in nero”
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'abolizione del valore locativo potrebbe causare un incremento del lavoro nero. Il motivo? L'impossibilità, stando al "Tages-Anzeiger" che ha sentito vari esperti in materia, di detrarre dalle imposte i costi per lavori di ristrutturazione.
Zoo troppo pieni? “Le uccisioni mirate di animali sono la soluzione”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli zoo dovrebbero effettuare abbattimenti mirati per combattere il sovraffollamento. A sostenerlo sono ricercatori dell'Università di Zurigo, secondo cui ciò permetterebbe di preservare le popolazioni riproduttive e migliorare l'impronta climatica.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.