La televisione svizzera per l’Italia

La grave crisi dei commercianti ticinesi

Per i commercianti ticinesi sono anni difficili. Qualcuno marcia sul posto, altri sono in crisi. A Lugano, lungo la via Nassa, ci sono negozi chiusi e locali sfitti, la storica arteria dello shopping, a volte è sconsolatamente deserta. I motivi? Franco forte, concorrenza italiana e la crescita delle vendite online.

Contenuto esterno

Le cause della crisi sono diverse e i commercianti piccoli spesso si lamentano degli affitti che, dicono, sono troppo alti, insostenibili. Anche per i centri commerciali non sono rose e fiori, diversi hanno chiuso i battenti. Qui si fa sentire la concorrenza italiana, avvantaggiata dalla forza del franco svizzero.

A queste difficoltà, come se non bastassero, si aggiunge la crescita delle vendite online, sono sempre di più infatti le persone che fanno i loro acquisti dalla poltrona di casa.

Il settimanale “Falò”Collegamento esterno  della RSI propone un viaggio nel Ticino dei commercianti in questo periodo di crisi; molti fanno fatica, ma qualcuno, con ingegno e creatività riesce a cavarsela.

Ospite della puntata Enzo Lucibello presidente DISTI, associazione mantello della grande distribuzione ticinese.





In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR