Vent’anni fa la tragedia del San Gottardo
Il 24 ottobre 2001 undici persone morirono nella galleria autostradale del San Gottardo, dopo lo scontro tra due camion, che sprigionò un violento incendio.
Mercoledì 24 ottobre 2001, verso le 9h30 del mattino un camion di una società belga, guidato da un autista turco risultato poi ubriaco, entra nella galleria del San Gottardo ad Airolo. Dopo aver percorso circa un chilometro, il conducente perde il controllo del veicolo, va a cozzare contro la parete del tunnel a una velocità di 40 km/h e il Tir si ritrova sulla carreggiata opposta.
Nello stesso momento, sopraggiunge un altro camion dalla direzione opposta. Lo scontro causa la rottura di un serbatoio di carburante e la fuoriuscita di gasolio sulla strada. Quattro minuti dopo, un corto circuito in un cavo elettrico provoca una scintilla e il susseguente incendio.
Nella galleria, trasformatasi in una trappola infernale, la temperatura raggiunge 1’200 gradi. Undici persone perdono la vita asfissiate, tra cui il conducente turco.
Il camionista italiano alla guida dell’autoarticolato che proveniva dalla direzione opposta, il 31enne Bruno Saba, riesce a scappare, non prima però di aver esortato decine di automobilisti a mettersi in salvo. Tra di loro vi è anche il fotografo di fama internazionale Oliviero Toscani.
Più di 300 soccorritori sono mobilitati, ma riescono a raggiungere il luogo dell’incidente solo due giorni dopo, perché il tunnel rischia di crollare. Nella galleria circa 100 automobili e 15 camion sono stati abbandonati dai loro occupanti. Sette auto sono state distrutte dall’incendio, che è durato circa 20 ore.
Il giorno dopo l’incidente arriva sul posto anche il presidente della Confederazione Moritz Leuenberger, che dichiara: “È un vero inferno” e definisce l’incidente una tragedia per tutta l’Europa.
Monte Bianco e Tauri
Il dramma è sopraggiunto dopo due incidenti simili: nel marzo 1999 39 persone erano morte nel tunnel del Monte Bianco e due mesi dopo 12 persone avevano persona la vita nella galleria dei Tauri in Austria.
L’incidente ha riaperto in tutta Europa il dibattito sulla sicurezza del trasporto merci su strade con gallerie a doppio senso e in Svizzera ha rilanciato le discussioni per la costruzione di un secondo tunnel attraverso il San Gottardo, che con i suoi 17 chilometri è il più lungo delle Alpi.
Nel febbraio 2016, l’elettorato svizzero ha così approvato la costruzione del secondo tubo. I lavori sono iniziati con un’esplosione simbolica il 29 settembre scorso, mentre lo scavo vero e proprio comincerà nel 2024. La nuova galleria dovrebbe essere inaugurata alla fine del 2029.
Una volta completato il secondo tubo, il primo tubo, aperto nel 1980, sarà chiuso e ristrutturato. anni. Dopo questi lavori, ogni tunnel avrà una corsia a senso unico.
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