Zelensky, “Da noi un 11 settembre ogni giorno”
Volodimir Zelensky ha esortato gli Stati Uniti a fornire all'Ucraina più armamenti per difendersi dai raid aerei russi, invitando i parlamentari a Washington con cui era collegato mercoledì pomeriggio in video, a ricordarsi dell'attacco nipponico a Pearl Harbour del 1941 e degli attentati dell'11 settembre 2001. Eventi analoghi, ha osservato, li sta subendo ogni giorno il suo popolo.
Il presidente ucraino ha ribadito per l’ennesima volta la richiesta di una no-fly zone sul suo paese e la fornitura di aerei e di sistemi di difesa antiaerea.
La Russia, ha detto il leader ucraino, “ha trasformato il cielo ucraino in fonte di morte per migliaia di persone”, mostrando poi agli eletti al Congresso un video contenente immagini crude di stragi e distruzioni provocate dall’offensiva militare russa.
Volodimir Zelensky ha terminato il suo intervento rivolgersi direttamente a Joe Biden in inglese: “Desidero che lei sia il leader del mondo. Essere il leader del mondo significa essere il leader della pace”.
Congresso unito
I membri del Congresso hanno riservato una ovazione al leader ucraino prima e dopo il suo discorso e durante la sua presentazione, la speaker della Camera Nancy Pelosi ha declamato in ucraino “gloria all’Ucraina”.
Democratici e repubblicani sembrano però convergere sulla crisi ucraina e sulle sanzioni contro Mosca, come quelle firmate da Joe Biden con cui è stato adottato l’embargo su petrolio, gas e carbone russi. Il Senato martedì ha approvato all’unanimità una legge in cui il presidente Vladimir Putin è definito criminale di guerra.
Ma, come la maggior parte degli altri leader della Nato, il presidente e gli altri politici USA sono riluttante all’idea di istituire una no-fly zone che rischierebbe di portare a uno scontro diretto della Nato con le forze militari di Mosca e al conflitto nucleare. Del resto, la prudenza della Casa Bianca è testimoniata anche dal rifiuto di sostenere il piano polacco di fornire diversi aerei da caccia Mig di fabbricazione russa all’Ucraina.
Altri aiuti per 800 milioni dagli USA
Il presidente Joe Biden, che ha ringraziato Volodymyr Zelensky per il suo “appassionato messaggio” al Congresso, ha annunciato altri 800 milioni di dollari di aiuti militari, che si aggiungono ai 200 approvati dei giorni scorsi, precisando che nel nuovo pacchetto sono inclusi droni e armi antiaeree a lungo raggio.
Con queste forniture “offriamo un’assistenza senza precedenti all’Ucraina”, ha continuato il leader USA: “Manterremo alta la pressione sull’economia russa”, con l’obiettivo di “far pagare un prezzo alto a Putin”.
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