Il dorato mondo dei collegi svizzeri che piace molto agli italiani
La Svizzera è famosa per molte cose, dai paesaggi meravigliosi agli orologi di lusso, dal cioccolato alle banche. C’è un ambito un po’ meno noto ma particolarmente apprezzato soprattutto dalle famiglie ricche di tutto il mondo, italiane compresi: i collegi privati le cui rette possono arrivare fino a 150'000 franchi all’anno. Non proprio scuole per tutti.
Se anche voi da piccoli vi siete sentite dire dai vostri genitori, esasperati dal vostro comportamento, che “vi mando in un collegio in Svizzera”, allora sappiate che non si trattava di una minaccia terribile. Se nell’immaginario collettivo il collegio poteva essere un triste posto dove avremmo trascorso giornate solitarie sotto la tutela di autoritari insegnanti, stile signorina Rottermeier, la verità è ben diversa.
In Svizzera ci sono alcuni tra i migliori collegi privati del mondo che offrono un’istruzione riconosciuta a livello internazionale, attività collaterali uniche che spaziano dallo sport alla musica e al teatro, e rette da capogiro in un ambiente super elitario. Tutti questi collegi non a caso sono situati in posti magnifici. Da Zuoz in Engadina a Gstaad nell’Oberland bernese, da Lugano alle rive del Lago Lemano fino alle Alpi vodesi.
Un esercito di 100’000 studenti
Secondo la Federazione svizzera delle scuole private (FSSPCollegamento esterno) sono circa 100’000 i giovani iscritti nelle circa 240 scuole private svizzere e per l’80% si tratta di ragazzi e ragazze straniere. Il restante 20% sono allievi e allieve di famiglie svizzere che affidano i loro pupilli ai collegi privati nonostante un sistema scolastico pubblico valido. Inoltre, per favorire la varietà, alcune scuole hanno introdotto delle quote per evitare la presenza di troppi giovani di un solo Paese.
“I nostri collegi puntano sull’eccellenza dell’insegnamento. Da noi studiano giovani nobili e soprattutto gli eredi delle più importanti famiglie del mondo”
Christophe Xavier Clivaz, fondatore e direttore di Swiss Learning
Non tutte le scuole private garantiscono la stessa qualità dell’insegnamento. Proprio per questo motivo, dal 2006 esiste Swiss LearningCollegamento esterno, un’associazione fondata da un ristretto gruppo di prestigiosi collegi che hanno una lunga tradizione di eccellenza ed esperienza educativa a tutti i livelli. Il loro scopo è quello di promuovere la Svizzera sulla scena internazionale. “I nostri collegi – spiega Christophe Xavier Clivaz, fondatore e direttore di Swiss Learning – puntano sull’eccellenza dell’insegnamento. Da noi studiano giovani nobili e soprattutto gli eredi delle più importanti famiglie del mondo. Educhiamo ragazzi e ragazze provenienti da 120 Paesi diversi”. In questa ristretta cerchia di collegi, la proporzione di allievi e allieve straniere raggiunge il 90%.
Le scuole che fanno parte dell’associazione Swiss Learning offrono programmi di ogni tipo: maturità internazionale, livello A del sistema britannico, maturità tedesca, francese, italiana, statunitense. In breve, terminato il liceo gli studenti e le studentesse possono iscriversi a qualsiasi ateneo di ogni Paese del mondo.
Storia, tradizione, qualità
La Svizzera ha una lunga storia di accoglienza di studenti provenienti da tutto il mondo nei suoi collegi privati. Perché proprio la Svizzera? “Il paesaggio multiculturale, con quattro lingue ufficiali – risponde Clivaz – favorisce una comunità internazionale, in cui gli studenti possono vivere e respirare quotidianamente la comprensione interculturale. Naturalmente la sicurezza e la protezione, la discrezione e l’esclusività sono ulteriori fattori che piacciono a quelle famiglie che cercano qualcosa di unico per il loro figlio o figlia. La Svizzera è inoltre un posto fantastico in cui vivere e imparare”.
La qualità dell’insegnamento resta però il motivo principale per il quale questi rampolli di famiglie ricche e nobili frequentano un collegio privato elvetico. “La concorrenza è molto forte, soprattutto dai collegi statunitensi e inglesi. Tra di noi però c’è un detto – aggiunge Clivaz –, se volete un bravo suddito di sua Maestà, mandate i vostri figli in un collegio inglese, se invece volete dei cittadini del mondo scegliete un collegio svizzero”.
Scegliere la scuola privata giusta in Svizzera non è un’impresa semplice. Come detto sono oltre 240. “Ogni scuola – spiega Clivaz – è diversa dall’altra e ha le proprie caratteristiche. Sta alle famiglie selezionare il collegio giusto che possa andare bene per soddisfare al meglio le esigenze e le capacità del proprio figlio o figlia. E qui penso soprattutto a tutte le attività collaterali che offrono le singole scuole”.
Una scuola elitaria non per tutti
In tutti i collegi che fanno parte dell’associazione Swiss Learning, 14 istituti e due scuole alberghiere, le rette vanno da un minimo di 70’000 franchi all’anno a un massimo di 150’000 franchi. Se poi si aggiungono le spese extra, ogni figlio o figlia viene a costare almeno 100’000 franchi all’anno.
“La retta dei collegi è in generale molto cara. Sebbene tutte le scuole internazionali nel mondo siano care, in Svizzera lo sono un po’ di più perché il costo della vita è più elevato”
Christophe Xavier Clivaz, fondatore e direttore di Swiss Learning
Come detto, in questi collegi super esclusivi circa il 90% degli allievi e allieve sono stranieri. In queste scuole si vive un ambiente internazionale unico. “Il target dei nostri collegi – chiarisce Clivaz – sono i figli e figlie degli imprenditori più importanti del mondo. Vi sono poi molti figli e figlie di regnanti europei. La retta dei collegi è in generale molto cara. Sebbene tutte le scuole internazionali nel mondo siano care, in Svizzera lo sono un po’ di più perché il costo della vita è più elevato, i salari sono più alti, la qualità dell’insegnamento e delle infrastrutture sono di altissimo livello”.
Solo per fare qualche esempio, la retta del collegio Le Rosey di Rolle nel Canton Vaud, il cosiddetto liceo dei re, parte da 118’000 franchi all’anno, ma con tutte le attività che la scuola offre, i costi possono facilmente superare i 150’000 franchi. Le Rosey è considerata la scuola più costosa del mondo. L’istituzione vanta un’impressionante lista di ex alunni reali, tra cui l’ex scià di Persia, il principe Ranieri di Monaco, re Alberto II del Belgio, il principe Guglielmo, granduca ereditario del Lussemburgo, il principe del Bhutan, la principessa Marie-Chantal di Grecia, il re Faruq d’Egitto e anche Dodi Al-Fayed, vittima nel 1997 dell’incidente stradale dove perse la vita anche la principessa Lady Diana.
La scuola è stata frequentata anche da numerosi figli di personaggi famosi, tra cui quelli di Elizabeth Taylor, John Lennon e Winston Churchill e tutta la prole delle dinastie americane più importanti, dai Rothschild ai Rockefeller fino ai du Pont. Insomma, una sorta di gruppo BilderbergCollegamento esterno, in miniatura, traslocato sulle Alpi svizzere.x
Da gennaio a marzo, gli alunni traslocano nel secondo campus della scuola, nell’esclusiva località di Gstaad, nell’Oberland bernese, dove trascorrono i mesi invernali dedicandosi agli sport sulla neve. Gli studenti sono anche incoraggiati a trascorrere i fine settimana in varie località europee per ampliare i propri orizzonti culturali e internazionali.
Tra i più gettonati c’è anche l’Institut auf dem Rosenberg di San Gallo, collegio che ha visto tra i suoi studenti l’attuale presidente del Senato italiano Ignazio La Russa. Quando era ancora deputato alla Camera, dopo un incontro con le autorità svizzere La Russa sorprese tutti i giornalisti italiani esprimendosi con facilità in tedesco.
La scuola sangallese promuove uno spirito imprenditoriale e con una varietà di corsi con oltre 100 insegnamenti diversi arricchiscono la formazione dei ragazzi e delle ragazze. L’Istituto offre programmi sportivi su misura e incoraggia i viaggi culturali ed educativi. Per tutto questo le famiglie devono sborsare mediamente 150’000 franchi all’anno.
Segnaliamo infine il Collège du Léman, altra istituzione di prestigio situata a Versoix vicino a Ginevra. Fondato dalla famiglia di Christophe Clivaz nel 1960, la scuola ospita circa 1’800 studenti in un campus di 8 ettari dove gli interni vivono in ville residenziali. Qui studiano ragazzi e ragazze di oltre 120 nazionalità diverse e la retta supera i 100’000 franchi all’anno. Tra gli ex allievi italiani, i cinque figli di Margherita Agnelli avuti con Serge de Pahlen come pure gli eredi della famiglia di gioiellieri Bulgari. Attualmente vi studia Falco Briatore: ne hanno parlato ampiamente i rotocalchi italiani.
Tra gli ex allievi degli altri esclusivi collegi elvetici segnaliamo anche Madeleine Albright, ex segretaria di stato americano, John Kerry, segretario di stato USA pure lui sotto l’amministrazione Obama e candidato per il Partito democratico alle elezioni presidenziali del 2004 e infine Nicolas Negroponte, fondatore di MIT Media Lab. Ma la lista è ancora molto lunga.
La folta presenza italiana
Nei collegi privati svizzeri la presenza italiana è da sempre molto folta. “Soprattutto per i campi estivi – racconta Clivaz – ma in generale l’Italia vanta una lunga tradizione nei collegi svizzeri. Ricordo il Liceo ParetoCollegamento esterno di Losanna che era dedicato unicamente agli allievi e allieve italiane. La presenza di studenti e studentesse di facoltose famiglie italiane è decisamente aumentata durante gli anni di piombo. Le scuole in Svizzera garantivano sicurezza e discrezione in un’epoca decisamente difficile. Ma la qualità dell’insegnamento resta comunque il primo motivo della scelta delle famiglie italiane. Altrimenti avrebbero potuto mandare i propri figli negli Stati Uniti o in Inghilterra”.
“La presenza di studenti italiani facoltosi è decisamente aumentata durante gli anni di piombo. Le scuole in Svizzera garantivano sicurezza e discrezione in anni decisamente difficili”
Christophe Xavier Clivaz, fondatore e direttore di Swiss Learning
A causa della totale riservatezza di queste scuole non è possibile naturalmente avere i nominati degli allievi iscritti. Oltre alle personalità o personaggi famosi citati prima, al Château Mont-Choisi di Losanna è passata Carla Bruni in Sarkozy, l’ex première dame di Francia. L’ex modella piemontese, figlia di un ricco industriale italiano, fu mandata in Svizzera a studiare proprio nel periodo in cui in Italia i rapimenti erano frequenti.
Tra le famiglie italiane negli annuari scolastici elvetici figurano anche i Benetton e i principi Vittorio Emanuele ed Emanuele Filiberto di Savoia. Solo per citarne alcuni.
Anche in Ticino c’è un collegio esclusivo
In Ticino dal 1956 esiste la TASIS, ovvero l’American School in Switzerland. Il collegio si trova a Montagnola, sulla Collina d’oro appena sopra Lugano. L’istituto è stato fondato da Crist Fleming che voleva sperimentare un nuovo metodo di insegnamento e di preparazione alle università americane, aprendo agli studenti la conoscenza delle lingue e della cultura europee.
Oggi ospita circa 700 studenti e studentesse provenienti da una sessantina di Paesi. Oltre alle attività didattiche in sede la scuola organizza regolarmente viaggi studio nelle più importanti capitali del mondo e la tradizionale settimana bianca. La retta annuale parte da 80’000 franchi.
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