DFAE: importanti progressi nelle trattative con Bruxelles
(Keystone-ATS) Progressi “sostanziali” sono stati compiuti nei negoziati tra la Svizzera e l’Unione europea.
Lo ha rivelato oggi a Keystone-ATS un portavoce del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), secondo cui i colloqui sulla libera circolazione delle persone sono “difficili ma orientati a una soluzione”.
I passi avanti sono stati effettuati in particolare per quanto riguarda le questioni istituzionali e gli aiuti di Stato. Il consigliere federale Ignazio Cassis e il vicepresidente della Commissione europea Maros Sefcovic hanno tra l’altro fatto il punto sulle trattative ieri, nel corso di una telefonata. Entrambe le parti hanno confermato l’intenzione di concludere i negoziati entro la fine dell’anno.
Lo slovacco ha informato il ticinese che la Commissione europea intende aprire tre bandi del Consiglio europeo della ricerca (ERC) per ricercatori svizzeri nel 2025. Questi fanno parte del programma di ricerca Orizzonte Europa (Horizon Europe).
Progressi sul dossier della ricerca erano peraltro già stati annunciati in mattinata. Cassis e Sefcovic avevano anticipato sulla piattaforma X gli esiti soddisfacenti, soprattutto riguardanti Orizzonte Europa, del loro colloquio telefonico.
Sefcovic ha parlato di una discussione produttiva. Allo stesso tempo, il Commissario europeo ha precisato che è importante mantenere lo slancio delle discussioni sulla libera circolazione delle persone. La controversia tra Bruxelles e Berna verte sull’esatto adeguamento delle misure di accompagnamento per la protezione dei salari in Svizzera.
Da parte sua, Cassis ha parlato di buone notizie sulla partecipazione della Svizzera ai prossimi bandi di concorso indetti dall’ERC, affermando di aver discusso al telefono con Sefcovic durante il suo viaggio in Kirghizistan.