Esercito, asilo e ricerca nel menù della sessione estiva
(Keystone-ATS) Con un occhio alle finanze federali in sofferenza e l’altro alla Conferenza sulla pace in Ucraina al Bürgenstock (NW) di metà giugno, prende avvio lunedì prossimo (27 maggio-14 giugno) la sessione estiva delle Camere federali.
Numerosi i dossier in agenda che attendono di essere affrontati e, in diversi casi portati a termine, fra i quali spiccano il futuro dell’esercito e il messaggio da quasi 30 miliardi di franchi sull’educazione, la ricerca e l’innovazione.
Il Consiglio nazionale ha riservato circa 75 ore per le deliberazioni, con tre sessioni di un’intera giornata e una che si protrarrà fino a sera. Il Consiglio degli Stati, dove i dibattiti sono solitamente più posati e più brevi, ha previsto circa 56 ore per i lavori e nemmeno una seduta pomeridiana.
Unioni fra minorenni e asilo
Diversi dossier controversi saranno oggetto di discussione nella prima settimana della sessione. Ad esempio, come seconda camera, il Nazionale intende discutere misure più severe contro le unioni fra minorenni, specie per contrastare quei genitori – perlopiù di origine straniera – che fanno sposare i figli durante la vacanze scolastiche. All’inizio della sessione, la Camera del popolo affronterà anche diverse mozioni riguardanti la concessione dell’asilo alle donne afghane. La prassi attuale è giudicata da taluni troppo generosa.
Anche la futura politica finanziaria sarà probabilmente argomento di discussione in entrambe le camere durante il dibattito sul consuntivo 2023. Non è ancora chiaro come il Consiglio federale intenda contenere gli incombenti deficit – espressi in miliardi di franchi – strutturali. Quasi nessuno vuole risparmiare perché ciò obbliga a prendere decisioni impopolari, soprattutto a causa delle resistenze provenienti dalla società civile, in particolare dal mondo accademico.
Tasse più elevate per studenti stranieri?
A tale proposito, il messaggio ERI sull’educazione, la ricerca e l’innovazione prevede investimenti fino a 29,2 miliardi di franchi per il periodo 2025-2028. Una somma senz’altro importante ma ritenuta insufficiente dagli ambienti accademici. Ma, come ricorderà senz’altro in aula il Consiglio federale, di più non si può fare a causa della situazione tesa della finanze federali.
Ad ogni modo, la commissione competente che ha esaminato il dossier ha aumentato i crediti di 146 milioni, stabilendo anche di voler triplicare le tasse di iscrizione per gli studenti stranieri che si iscrivono ai Politecnici federali di Losanna e Zurigo, in linea con la “filosofia” che tutti devono contribuire in periodi di “magra”.
Digisanté
Il Consiglio degli Stati aprirà la sessione affrontando una lunga serie di atti parlamentari, fra cui una mozione che chiede di espellere sistematicamente le spie russe. Anche la revisione della legge sulla protezione dell’ambiente sarà oggetto di particolare attenzione. Fra l’altro, questa normativa mira a promuovere l’edilizia ad alta densità.
Importante, anche per i finanziamenti annessi di 392 milioni, è il programma Digisanté destinato ad accelerare la trasformazione digitale nel settore sanitario. Il Consiglio nazionale ha approvato il credito durante la sessione primaverile. Gli Stati dovrebbero fare altrettanto.
Fondo ad hoc per l’esercito?
Nel corso della seconda settimana di sessione, i “senatori” esamineranno il messaggio sull’esercito 2024. Se la commissione preparatoria la spunterà, il budget dell’armata sarà portato all’1% del prodotto interno lordo (PIL) entro il 2030. In soldoni ciò significa innalzare di 4 miliardi i mezzi a disposizione della truppa fra il 2025 e il 2028 fino a raggiungere i 29,8 miliardi.
La maggioranza della commissione vorrebbe realizzare tale obiettivo mediante un fondo ad hoc di 15 miliardi non sottoposto al freno all’indebitamento. Tale denaro dovrebbe coprire il fabbisogno finanziario aggiuntivo dell’esercito e, contemporaneamente, essere utilizzato per gli aiuti alla ricostruzione dell’Ucraina (5 miliardi). Questa soluzione è perorata dal Centro, non per caso il partito della ministra della difesa Viola Amherd, e dal campo rosso-verde, quest’ultimo più sensibile ai bisogni degli ucraini. Questo accordo non piace però alla destra – PLR e UDC – nonché alla ministra delle finanze PLR Karin Keller-Sutter, che vedono come fumo negli occhi l’idea di contrarre nuovi debiti.
Cultura e statuto S Ucraini
Altro tema importante per la seconda settimana agli Stati è il messaggio sulla cultura per il periodo 2025-2028, un settore che dovrebbe poter contare su un budget di 987 milioni, 14 milioni in meno rispetto al progetto originario. Il Motivo? Le immancabili difficoltà finanziarie della Confederazione.
Durante l’ultima settimana di sessione, i “senatori” si occuperanno anche degli adeguamenti dello statuto di protezione S per i rifugiati ucraini e di un nuovo pacchetto di contenimento dei costi sanitari.
Ambiente
Il Consiglio nazionale discuterà anche l’iniziativa popolare “Per un’economia responsabile entro i confini del pianeta (iniziativa per la responsabilità ambientale)” dei Giovani Verdi. Il testo di questa modifica costituzionale chiede che le attività economiche consumino risorse ed emettano sostanze nocive soltanto nella misura in cui le basi naturali della vita siano conservate tenendo conto del cambiamento climatico, della perdita di biodiversità, del consumo d’acqua, dell’utilizzazione del suolo e delle immissioni.
Il Consiglio federale e la commissione competente respingono l’iniziativa, senza controprogetto, poiché comporterebbe costi economici e sociali ingenti. Per il governo bastano le attuali misure per preservare le risorse naturali.
Doppio cognome e violenza domestica
Il Nazionale esaminerà la proposta di reintrodurre il doppio cognome per convola a nozze, possibilità che non andrebbe però estesa ai figli. All’ordine del giorno del Consiglio nazionale figura anche l’aumento del trasferimento delle merci dalla strada alla ferrovia.
I deputati dovrebbero inoltre concludere l’esame del progetto volto a proteggere maggiormente le vittime straniere di violenza domestica. In futuro, chi dovesse lasciare un compagno violento non perderà più il diritto di soggiorno.
La camera del popolo dovrebbe invece respingere definitivamente l’idea di introdurre una tassa sul tonnellaggio delle navi (la Svizzera è sede di società attive nei trasporti marittimi, n.d.r.). La ragione principale è dovuta all’incertezza sulle ripercussioni finanziarie di una simile imposta. In periodi di vacche magre, insomma, meglio evitare esperimenti che potrebbero allargare il tanto temuto “buco” nelle casse della Confederazione.