GB: Starmer intende accelerare la giustizia
(Keystone-ATS) Il primo ministro britannico Keir Starmer ha ribadito oggi la promessa di “portare davanti alla giustizia il prima possibile” i manifestanti violenti dell’ultradestra che da giorni si scontrano con la polizia in varie città inglesi, soprattutto nel nord.
Gli scontri sono cominciati dopo che un adolescente di origini africane ha accoltellato alcune bambine a Southport. Il premier laburista ha promesso che “questi teppisti se ne pentiranno”.
Starmer ha dichiarato ai giornalisti di aver trascorso gli ultimi giorni discutendo con la polizia e con la giustizia per assicurare che si possa “arrestare, formulare l’accusa, e mettere in pratica molto rapidamente la custodia preventiva, la condanna e la detenzione”, ha detto Starmer.
Oggi, si legge sui media britannici, si registrano violenze anche nella cittadina di Rotherham, nella contea di South Yorkshire, dove centinaia di manifestanti anti-immigrati hanno preso d’assalto il locale Holiday Inn Express, che ospita richiedenti asilo, riuscendo anche a entrare nell’edificio dopo aver rotto varie finestre, prima di venire respinti dalla polizia.
Violenze anche a Middlesbrough, North Yorkshire, dove sono stati incendiati dei cassonetti usati poi come armi contro la polizia, e a Bolton, alle porte di Manchester, dove un gruppo di manifestanti di ultradestra ha rischiato di venire direttamente alle mani con contromanifestanti, alcuni dei quali – scrive Bbc – gridavano ‘Allahu akhbar!’. Tensione e arresti anche a Hull, nel nord-est, e a Weymouth, nel Dorset, sud-ovest dell’Inghilterra.
Da ieri sera gli arresti, scrive la Bbc citando la polizia, sono stati 147 e ce ne sono altri in arrivo. Anche l’ex premier conservatore Rishi Sunak ha condannato le violenze di questi giorni, definendole “comportamenti violenti e criminali che non hanno un posto nella nostra società”, aggiungendo che questi episodi “non hanno nulla a che vedere con la tragedia di Southport”.