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Germania: Cdu in testa ma tutti guardano all’Afd

(Keystone-ATS) Nel Paese che invierà più eurodeputati a Strasburgo e Bruxelles, la Germania, i sondaggi prevedono un’affermazione del principale partito d’opposizione, ossia l’Unione cristiano-democratica e sociale (Cdu-Csu)

Questa, pilastro del Ppe, nelle elezioni europee dovrebbe raccogliere circa il doppio dei voti dell’Spd del cancelliere Olaf Scholz, punto di riferimento del Pse.

Anche se appena cacciati dal gruppo europeo Identità e democrazia (Id) – e soprattutto alle prese con le ripercussioni demoscopiche di diversi scandali legati a tendenze xenofobe, anti-occidentali e indulgenti col passato nazista – gli estremisti di destra dell’Afd restano in lizza per affermarsi come secondo maggior partito tedesco.

Con circa 64,9 milioni di aventi diritto al voto, la Germania elegge domenica – dalle 8 alle 18 – 96 europarlamentari sui 705 totali. Gli ultimi dieci maggiori sondaggi condotti dall’inizio di maggio attribuiscono alla Cdu e alla sua ala conservatrice bavarese Csu fra il 29 e il 31% dei consensi, due punti in più rispetto alle Europee del 2019 (quando con un 28,9% l’Unione era scesa ai suoi minimi storici, 20 punti sotto le maggioranze quasi assolute del 1979 e ’99).

Perseguitata mediaticamente da attriti con gli altri due partner della coalizione di governo di sinistra-centro e da una crescita economica asfittica, la Spd secondo gli stessi sondaggi dovrebbe ottenere tra il 14 e il 16% e rischia dunque di far peggio rispetto al record negativo di cinque anni fa (15,8%). Su un analogo 13-15% sono anche i principali alleati di governo di Scholz, i Verdi, in sensibile calo rispetto al 20,5% del 2019.

Allo stesso livello (14-17%, senza però considerare un eccentrico 20% rilevato dalla società Yougov) sarebbe poi l’Alternativa per la Germania (Afd). Guadagnerebbe rispetto all’11% di cinque anni fa, ma il suo trend è discendente: prima delle oceaniche manifestazioni dell’inverno scorso contro i piani di espulsione in massa di stranieri e delle più recenti accuse di corruzione filo-Russia e Cina, viaggiava sul 22-23%.

Una spinta dell’ultimo minuto alla conquista del secondo posto potrebbe venirle da pulsioni islamofobe innescate dalle immagini del 25enne immigrato afghano che con un coltello ha ferito a morte venerdì della settimana scorsa un poliziotto e mandato all’ospedale cinque attivisti anti-islam a Mannheim. Il vento contrario all’Afd che comunque spira dalla società tedesca ha sospinto decine di migliaia di persone a due manifestazioni contro l’estrema destra svoltesi ad Amburgo e Berlino tra venerdì e sabato.

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