GR: chiusa l’associazione accoglienza LGBT+ Svizzera orientale
(Keystone-ATS) A seguito di accuse di abusi nei confronti di due dirigenti verrà sciolta l’associazione “Sozialwerk.LGBT+”, con centri di accoglienza queer a Buchs (SG) e Coira (GR). Intanto i due centri rimarranno chiusi e si sta sviluppando un nuovo programma giovanile.
“A causa della situazione venutasi a creare, il centro giovanile gestito dall’associazione Sozialwerk.LGBT+ non può più fungere da luogo sicuro per i giovani”, ha scritto oggi a Keystone-ATS Viktoriya Schiefer, membro del consiglio direttivo e copresidente dell’associazione, a conferma di una notizia diffusa ieri sera dalla televisione della Svizzera orientale TVO.
Gli incontri di Buchs e Coira non si terranno più nella loro forma attuale, ha proseguito Schiefer. L’associazione sta ora lavorando a un nuovo concetto. “Rispetto a Sozialwerk.LGBT+, il nuovo programma si concentrerà sui desideri e sulle esigenze, nonché sulla diversità e sulla poliedricità dei giovani”, ha continuato Schiefer.
Secondo Schiefer, i temi su cui si concentrerà il nuovo programma saranno sviluppati insieme ai giovani e ai giovani adulti. Il piano prevede di continuare a operare a Buchs (SG). Resta da vedere se le nuove proposte saranno disponibili anche in altre città.
Esito dei chiarimenti ancora aperto
A metà aprile, il quotidiano Tages-Anzeiger aveva riportato che la Procura di San Gallo stava conducendo un procedimento penale contro uno dei membri del consiglio di direzione dell’associazione e nei confronti del suo direttore. Una portavoce della procura ha confermato la notizia a Keystone-ATS, precisando che si tratta di sospetti di reati contro l’integrità sessuale. Oggi la procura ha confermato che l’esito del procedimento rimane aperto.