A 25 anni dalla sua scomparsa, la stima e l'affetto per Massimo Troisi sono immutati, o semmai amplificati dai social: molte le immagini, le frasi, gli spezzoni di film dell'attore e regista napoletano rivisti negli ultimi due mesi. Il nostro ricordo è legato al Locarno Film Festival, che si apre tra pochi giorni. Nell'edizione del 1981, ospitò Troisi con il suo 'Ricomincio da tre'.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/ri con RSI (Teche)
1° agosto 1981. In piazza Grande, la “sala all’aperto” da 8000 spettatori che caratterizza il Locarno Film Festival, si proietta il debutto cinematografico di Massimo Troisi.
‘Ricomincio da tre’ lo vede attore, soggettista e regista. “Tutto meno il produttore, e lì ho sbagliato”, scherza: il film, che piace a critica e pubblico, entrerà negli annali per gli incassi record e il numero di settimane consecutive in sala in Italia.
Anche a Locarno quella storia di un giovane meridionale, sentimentale e con la testa un po’ per aria, attira moltissime persone.
Un “film comico di qualità”, si scrisse all’epoca. Ciò dimostra, spiega Troisi nell’intervista custodita dalle Teche della Radiotelevisione svizzera RSI, che l’impegno non dev’essere per forza barboso: “Eduardo ci ha insegnato che si possono fare anche grandi discorsi ridendo”.
Ma ora che hai contribuito al rilancio del cinema italiano in crisi, che cosa farai? – chiede il giornalista. “Per adesso come lavoro ritiro i premi, quindi sto in giro, mi ospitano, è pure bello come lavoro. Poi appena mi fermo ricomincio a scrivere”.
L’intervista di Gino Buscaglia a Massimo Troisi fu trasmessa dalla RSICollegamento esterno in ‘Locarno 81 -Cronache, anticipazioni, commenti’ del 2 agosto di quell’anno.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Ricette al telefono per cucinare con poco
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'azienda del gas di Zurigo, negli anni '40, suggeriva ai cittadini ingredienti e ricette per far fronte al razionamento di viveri e combustibili.
Questo contenuto è stato pubblicato al
A metà anni Settanta, il pilota svizzero "scoperchia" la sua monoposto di Formula 1 davanti alle telecamere e parla del suo rapporto con Niki Lauda.
Quando la ‘vignetta’ serviva per viaggiare in Italia
Questo contenuto è stato pubblicato al
C'è stato un tempo in cui erano gli svizzeri, a doversi munire di un contrassegno da porre sul parabrezza al passaggio del confine.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Se è diventato un cantautore di successo, lo deve un po' anche alla Luna. Ron e la sua storia in uno special del 1996 condotto da Gerry Scotti.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dalle Teche RSI, un varietà del 1996. L'attore, oltre a proporre personaggi e canzoni più celebri, racconta i suoi esordi e la svolta cantautorale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Mentre l'ospite si racconta e sfida a ping pong un campione dell'epoca, Iacchetti rivela la "verità" sulla separazione dai Pooh. Conduce Gerry Scotti.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Ricorrono 150 anni dalla morte di uno dei protagonisti della storia e della cultura dell'800. Nato a Milano nel 1801, visse in Ticino dal 1848 al '69.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 1969, il futuro Nobel per la letteratura appare alla TV svizzera. Il pubblico ne scopre la vena autoironica e due grandi passioni: canto, pittura.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Salvatore Quasimodo, nel 1961, rivide a Lugano Pericle Patocchi, traduttore in francese di alcune sue poesie. La RSI documentò l'incontro.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.