I 10 Paperoni mondiali guadagnano 64 mld in un giorno
I 10 Paperoni mondiali si arricchiscono ancora con la vittoria di Donald Trump: in un giorno hanno guadagnato 64 miliardi di dollari, il singolo maggior aumento dal 2012, ovvero da quando il Bloomberg Billionaires Index ha iniziato a monitorare le loro fortune.
(Keystone-ATS) A beneficiare della vittoria del tycoon non è stato solo Elon Musk, l’uomo più ricco del mondo e alleato del presidente eletto. La lista dei “vincitori” infatti include, tra gli altri, anche Jeff Bezos e il patron di Oracle Larry Ellison.
La volata di Wall Street, trainata dall’attesa di una deregulation e di tasse più basse, ha fatto balzare i titoli Tesla e consentito a Musk, che ne controlla il 13%, di guadagnare 26,5 miliardi e consolidare la sua leadership di uomo più ricco del mondo (ora vale 290 miliardi di dollari).
Bezos, proprietario di Blue Origin e del Washington Post, si è arricchito in 24 ore di sette miliardi, con i quali la sua fortuna è salita a un totale di quasi 230 miliardi. Dopo essere stato travolto dalla critiche per aver bloccato l’endorsement del Washington Post a Kamala Harris, Bezos si è congratulato pubblicamente con Trump. La posta in gioco per il fondatore di Amazon è elevata: la sua Blue Origin è infatti diretta concorrente di SpaceX di Musk e potrebbe risentire della stretta alleanza fra Trump e il patron di Tesla, già titolare di importanti commesse governative con Starlink.
Il presidente di Oracle e finanziatore del partito repubblicano Larry Ellison ha invece guadagnato quasi 10 miliardi, arrivando a valere 193 miliardi. La vittoria di Trump ha favorito anche Bill Gates, la cui fortuna è salita a 159,5 miliardi, e i fondatori di Google Larry Page e Sergey Brin nonostante il presidente eletto non abbia nascosto in campagna elettorale la sua frustrazione contro Mountain View, accusata di mostrare articoli negativi su di lui ma non su Harris.