Il tunnel ferroviario del Lötschberg verso la riapertura completa
La galleria ferroviaria di base del Lötschberg da venerdì avrà di nuovo a disposizione entrambi i binari. Lo ha comunicato mercoledì l'azienda di trasporti BLS.
In un primo momento i treni circoleranno a velocità ridotta, a 60 chilometri orari in un tunnel a 100 nell’altro, invece che a 200. Come conseguenza ci saranno ritardi fra i due e i quattro minuti, comunica l’azienda, il cui obiettivo è di ripristinare completamente il servizio entro la metà di marzo.
Un’infiltrazione d’acqua avvenuta il 6 febbraio aveva provocato la chiusura totale della galleria che collega i cantoni Berna e Vallese ed è una dei principali linee utilizzati dal traffico merci tra il nord e il sud dell’Europa.
Il giorno successivo era stata riaperta, ma il traffico poteva circolare su un solo binario.
L’acqua finita nel tunnel, che si è mescolata a fango, aveva raggiunto i 30 centimetri d’altezza. Il costo delle operazioni di pulizia sono stimati tra i 2 e i 3,5 milioni di franchi.
Non sono ancora chiare le cause, ma si ipotizza che le infiltrazioni siano dovute al ghiaccio scioltosi durante la canicola la scorsa estate.
“L’acqua ha trovato un’altra via attraverso la roccia, e ha inondato il tunnel poiché i canali di scolo non sono stati in grado di gestire queste quantità”, ha detto Daniel Wyder, responsabile dell’infrastruttura di BLS.
Il servizio del Telegiornale:
Il tunnel del Lötschberg, costruito nell’ambito del progetto NFTA (Nuova Ferrovia Transalpina) è stato inaugurato nel 2007. Con i suoi 34,6 chilometri di lunghezza era allora il terzo tunnel ferroviario più lungo al mondo e il primo in Svizzera.
Gli altri due grandi trafori del NFTA sono il tunnel di base del San Gottardo (tra il Canton Ticino e il canton Uri, inaugurato nel 2016 ed attualmente la galleria ferroviaria più lunga del mondo) e il tunnel di base del Ceneri (nel cantone Ticino. L’apertura è prevista nel settembre del 2020 ).
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