Salari minimi a Zurigo e Winterthur annullati dal Tribunale cantonale
Non vi saranno salari minimi nelle città di Zurigo e Winterthur: il Tribunale amministrativo del Cantone di Zurigo ha annullato l'ordinanza in materia. La corte ha giustificato la decisione argomentando che essa è in contrasto con il diritto cantonale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
Keystone-ATS
La questione è complessa: secondo la giurisprudenza federale infatti, i Cantoni possono introdurre un salario minimo come misura di politica sociale entro certi limiti, precisa il Tribunale in una nota pubblicata venerdì. I salari minimi previsti nelle città di Zurigo e Winterthur rientrano nei limiti consentiti e sono compatibili con la libertà economica e il principio della preminenza del diritto federale.
Tuttavia, sottolinea la corte, né la Costituzione del Cantone di Zurigo né la legge cantonale sull’assistenza sociale consentono ai comuni di intervenire nei rapporti di lavoro privati per prevenire la povertà. Constatando che le ordinanze violano il diritto cantonale, il Tribunale le ha dichiarate nulle, accogliendo ricorsi presentati contro di esse.
Un chiaro sì alle urne
Le iniziative per l’introduzione del salario minimo erano state lanciate nelle due città zurighesi da Socialisti, Lista alternativa (estrema sinistra), Verdi e sindacati. Il 18 giugno 2023 gli aventi diritto della città di Winterthur avevano accolto la proposta per un salario minimo di 23 franchi all’ora con il 65,5% dei consensi. Anche gli zurighesi avevano votato a favore – con il 69,4% di sì – di uno stipendio minimo di 23,90 franchi.
Nel periodo precedente la votazione, gli oppositori avevano espresso dubbi di natura legale sostenendo che non vi fosse alcuna certezza sul fatto che un salario minimo comunale fosse legalmente ammissibile.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
Salario minimo, si muovono i cantoni
Questo contenuto è stato pubblicato al
A Vaud si andrà alle urne per introdurre un salario minimo di 23 franchi l’ora. Ma una nuova legge federale potrebbe azzerare la questione.
Dopo il voto la Camera di Commercio e l’Associazione dei datori di lavoro di Winterthur (HAW), l’Associazione delle PMI di Winterthur e dintorni e l’Associazione di commercio della città di Zurigo avevano intrapreso un’azione legale. A loro avviso – hanno ribadito in una nota diffusa dopo che la sentenza della corte è stata resa nota – la questione dei salari minimi è principalmente di competenza delle parti sociali e le soluzioni comunali non sono né ammissibili né sensate.
Una regolamentazione comunale – hanno aggiunto – porterebbe inoltre a un groviglio di norme che comporterebbe complicati ostacoli burocratici, non solo in termini di regolamenti, ma anche e soprattutto in termini di attuazione.
Dal canto loro i promotori delle iniziative avevano fin da subito criticano i ricorrenti: “È evidente che vogliono sfruttare i lavoratori praticando dumping a Zurigo e Winterthur ancora per qualche anno”, avevano a suo tempo scritto in una presa di posizione.
A loro parere, i ricorsi sono giuridicamente infondati e quindi senza alcuna possibilità. I sindacati – avevano precisato – avevano già esaminato la questione dell’ammissibilità dei salari minimi comunali prima della raccolta delle firme. E le città di Winterthur e Zurigo avevano commissionato un secondo parere legale indipendente prima della votazione.
La sentenza del Tribunale amministrativo di Zurigo non è ancora giuridicamente vincolante: contro di essa è ancora possibile presentare ricorso presso il Tribunale federale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Come deciso alla fine dello scorso anno, l'accordo di cooperazione tra l'Organizzazione europea per la ricerca nucleare (CERN) e la Russia termina a fine novembre.
Un terzo dei dipendenti in Svizzera è sull’orlo dell’esaurimento
Questo contenuto è stato pubblicato al
In Svizzera la percentuale di dipendenti costantemente sull'orlo dell'esaurimento è ai massimi storici: si parla di uno su tre. È quanto emerge dal "Barometro delle condizioni di lavoro", un'indagine condotta annualmente dal sindacato Travail.Suisse in collaborazione con la Scuola universitaria professionale di Berna.
Le dieci famiglie più ricche che vivono in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Podio immutato rispetto allo scorso anno nella speciale classifica dei 300 più ricchi della Svizzera, stilata dalla rivista economica Bilan. Al primo posto resta Gérard Wertheimer, proprietario con il fratello Alain della casa di moda Chanel, seguito dagli Hoffmann (La Roche) e da Klaus-Michael Kühne (Kühne+Nagel).
Rapporto remunerazione aziende, in Svizzera si dice più spesso no
Questo contenuto è stato pubblicato al
La quota di azionisti che in Svizzera respinge i rapporti sulle remunerazioni dei dirigenti aziendali è più ampia che altrove in Europa: è la conclusione cui giunge Swipra, una fondazione che si batte per gli investimenti orientati a valori sostenibili.
La popolazione elvetica vuole sport invernali più sostenibili
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gran parte della popolazione svizzera ritiene che la sostenibilità sia importante quando si tratta di sport invernali. Il cambiamento climatico suscita parecchie preoccupazioni, secondo un sondaggio pubblicato oggi dall'istituto di ricerca Yougov.
Scoperta nel canton Basilea ad Augusta Raurica una moneta di 2’300 anni
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel corso di scavi nell'antica città romana di Augusta Raurica, ad Augst (Basilea Campagna), è stata rinvenuta una moneta di bronzo del terzo secolo a.C..
Nel 2023 c’è stato un record di trapianti di organi in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sono 661 le persone ricoverate nel 2023 in Svizzera per ottenere un organo. Una cifra ch risulta essere in aumento del 20% rispetto al 2022.
Un congedo famigliare per contrastare la scarsità di manodopera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Diciotto settimane di congedo per ogni genitore allo scopo di contrastare la scarsità di manodopera e promuovere la coesione sociale.
Ferrovia: per l’ampliamento dell’offerta servono altri 14 mia
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'ampliamento dell'offerta ferroviaria fino al 2035 sarà molto più costosa di quanto previsto. Oltre ai 16,4 miliardi di franchi già approvati dal Parlamento, ne serviranno altri 14 nei prossimi vent'anni. Lo ha reso noto oggi l'Ufficio federale dei trasporti (UFT).
Gli elfi della Posta entrano in azione per il periodo natalizio
Questo contenuto è stato pubblicato al
Anche quest'anno elfi e folletti della posta entrano in azione per distribuire le letterine che bambine e bambini scrivono a Gesù Bambino o a Babbo Natale in vista delle Festività.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Salario minimo “a regime” in Ticino
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il parlamento cantonale approva definitivamente il progetto, innalzando l’importo minimo della paga oraria. L’80% della manodopera coinvolta nella misura di natura sociale risiede all’estero.
Questo contenuto è stato pubblicato al
A Vaud si andrà alle urne per introdurre un salario minimo di 23 franchi l'ora. Ma una nuova legge federale potrebbe azzerare la questione.
Salario minimo, “9 euro all’ora non bastano per vivere in Italia”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per l’economista ticinese Sergio Rossi, retribuzioni minime legali hanno effetti positivi a medio-lungo periodo sull’economia e sulla finanza pubblica. Il confronto con gli altri Paesi.
Salario minimo, in Svizzera c’è già in cinque cantoni e non è finita
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le retribuzioni minime legali si stanno progressivamente diffondendo a macchia di leopardo nella Confederazione.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Tribunale federale ha respinto i ricorsi contro la legge ticinese sul salario minimo che sarà effettiva a partire dal 1° dicembre 2021.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Neuchâtel è stato il primo cantone ad introdurre una paga minima legale. Dopo circa tre anni, che bilancio si può trarre?
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.