Logitech, Ceo vuole raddoppiare le vendite, ma con un occhio verde
(Keystone-ATS) Forte aumento delle vendite e netti miglioramenti sul fronte ecologico: sono gli ambiziosi obiettivi che si è posta Hanneke Faber, presidente della direzione di Logitech, gigante svizzero-americano della produzione di mouse, tastiere e webcam.
“Oggi è il mio primo giorno in ufficio in California”, fa sapere la dirigente alla guida operativa del gruppo da dicembre 2023, in un’intervista pubblicata dal portale tecnologico americano The Verge. Davanti a sé ha molto lavoro. “Per il 2031, quando Logitech compirà 50 anni, ci siamo posti l’obiettivo di raddoppiare l’attività e di ridurre l’impatto ambientale del 50%, mantenendo margini interessanti”. A suo avviso l’azienda potrà beneficiare del lavoro ibrido, nonché della diffusione dei giochi e dell’intelligenza artificiale (IA).
Per raggiungere i traguardi prefissi la 55enne olandese con trascorsi professionali presso il colosso dei beni di consumo Unilever sta apportato significativi cambiamenti organizzativi: sta snellendo la struttura dell’azienda, dimezzando il numero dei suoi diretti collaboratori. È inoltre in corso una concentrazione su tre aree di business principali: spazio di lavoro personale, gioco e soluzioni aziendali. “Costruiremo un marchio Logitech fantastico e iconico: questo è il nostro obiettivo”.
La manager ha anche introdotto il concetto di “Forever Mouse”, un dispositivo di alta qualità abilitato al software che può essere costantemente aggiornato e che potrebbe aprire nuove fonti di entrate attraverso modelli di abbonamento. Questo – viene sottolineato – è in linea con la crescente attenzione di Logitech per il software e i servizi, soprattutto nel settore aziendale, puntualizza la dirigente con un passato di sportiva di punta (è stata sette volte campione nazionale di tuffi), un master in economia aziendale e una laurea in giornalismo dell’Università di Houston, ottenuta grazie a una borsa di studio sportiva.
Per quanto riguarda la crescente importanza dell’IA, la specialista spiega che Logitech sta integrando tali funzioni nei suoi prodotti. “Stiamo iniziando a essere un’interfaccia per i grandi modelli linguistici”. La sfida è posizionare Logitech all’avanguardia nell’interazione uomo-IA. “Credo che il futuro delle interfacce uomo-tecnologia sia molto, molto luminoso”, conclude.
Fondata nel 1981 a Apples (VD), Logitech si è rapidamente espansa nella Silicon Valley californiana, specializzandosi nelle periferiche per computer. Oggi è una realtà presente in tutto il mondo con prodotti di vari marchi: oltre a Logitech vanno citati Logitech G, ASTRO Gaming, Ultimate Ears, Jaybird, Blue Microphones e Streamlabs. Nell’esercizio 2023/2024, chiuso a fine marzo, il gruppo ha realizzato un fatturato di 4,3 miliardi di dollari (3,9 miliardi di franchi al cambio attuale) e un utile netto di 612 milioni di dollari.