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Medio Oriente: è tregua, iniziato rilascio ostaggi

Keystone-SDA

Migliaia di persone sono esplose in un fragoroso applauso liberatorio nella cosiddetta Piazza degli ostaggi a Tel Aviv nel momento in cui Romi, Emily e Doron sono state consegnate dalla Croce Rossa all'Idf, dopo 471 giorni di prigionia a Gaza.

(Keystone-ATS) Le immagini rilanciate dai social dalla Striscia avevano in precedenza mostrato le tre prigioniere che arrivano nella piazza centrale di Gaza City e vengono consegnate alla Croce Rossa. Le ragazze camminavano autonomamente senza bisogno di aiuto.

Israele ha annunciato che il cessate il fuoco con Hamas è in vigore dalle 11:15 ora locale (le 10:15 in Svizzera). Allo stesso momento sono iniziate le procedure per il rilascio degli ostaggi.

La tregua, inizialmente prevista per oggi alle 8:30 ora locale (le 7:30 in Svizzera), era stata ritardata poiché Hamas non aveva ancora presentato l’elenco degli ostaggi da rilasciare durante la giornata, come richiesto da Israele. Hamas ha ammesso un ritardo dovuto a ‘motivi tecnici’. Nel frattempo, la lista è stata inviata.

Nel primo mattino l’Idf ha pertanto continuato a condurre attacchi Striscia di Gaza. L’artiglieria e gli aerei dell’Idf hanno colpito una serie di obiettivi terroristici nel nord e nel centro di Gaza”, ha annunciato l’Idf su Telegram. Il bilancio è di 14 morti 25 feriti, secondo Hamas.

Il ministero della Salute di Gaza, controllato da Hamas, ha dal canto suo riferito che dall’inizio della guerra all’inizio della tregua 46.913 persone sono state uccise a Gaza e 110.750 sono state ferite. Migliaia sono ancora classificate come disperse.

Camion di aiuti a Gaza

I primi camion con gli aiuti per la popolazione palestinese sono entrati a Gaza dopo l’avvio del cessate il fuoco, ha riferito l’Onu. Sul terreno, l’agenzia ANSA ha constatato che camion con aiuti umanitari e autocisterne stanno entrando a Gaza dal valico di Rafah, che era chiuso da maggio.

Gli automezzi, si notano soprattutto autocisterne, tra cui alcune bianche con la scritta “Petroleum Arrows”, stanno entrando attraverso un cancello aperto a destra della struttura chiara con due varchi sormontata da due bandiere (di cui una egiziana) e dalla scritta in arabo “Maabar Rafah Al-Bari” (“Passaggio terrestre di Rafah”). Il transito viene osservato da decine di giornalisti e videoperatori.

A livello politico, il partito del ministro della sicurezza nazionale israeliano Itamar Ben Gvir, Potere ebraico (estrema destra), ha annunciato la sua uscita dalla coalizione che sostiene il governo Netanyahu.

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