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Mesolcina: A13 potrebbe riaprire già il 5 luglio

Keystone-SDA

(Keystone-ATS) L’autostrada A13 tra Lostallo e Mesocco potrebbe riaprire, almeno parzialmente, già il 5 luglio.

I lavori di ricostruzione della carreggiata procedono più rapidamente del previsto, rende noto oggi l’Ufficio federale delle strade (USTRA). Il tratto era stato pesantemente danneggiato dall’alluvione di una settimana fa.

In questi giorni è stato costruito l’argine provvisorio della Moesa, consentendo al fiume di tornare a scorrere nel suo letto. Nel frattempo, proseguono anche i lavori per la ricostruzione della carreggiata, che dovrebbero durare fino a domenica, scrive l’USTRA in una nota, esprimendo quindi fiducia sul fatto che le opere di pavimentazione possano iniziare all’inizio della prossima settimana.

Obiettivo dell’USTRA è aprire una pista di cantiere il 5 luglio alle 12.00. Da quel momento il traffico potrà tornare a circolare sulla A13 a doppio senso di marcia, con una velocità massima consentita di 60-80 km/h, si legge nel comunicato. I presupposti per raggiungere tale obiettivo sono dati dalla continuazione dei lavori senza intoppi e dalla stabilità delle condizioni meteorologiche.

L’USTRA rileva comunque che una fessura nel terreno prodottasi nei pressi di Mesocco potrebbe avere un impatto sui lavori di costruzione. In caso di rischio di distacco del terreno, questi dovrebbero essere interrotti per motivi di sicurezza.

Camion, verso revoca divieto notturno

L’USTRA precisa inoltre che sta mettendo a punto soluzioni per gestire il traffico pesante sull’asse del San Gottardo “nel modo più affidabile possibile”. È in preparazione una revoca localizzata e temporanea del divieto di circolazione notturna in conformità all’Ordinanza per gli autisti (ORL). Si sta inoltre chiarendo come il traffico S (traffico merci interno) su questo asse possa essere ulteriormente prioritario durante la chiusura della A13. Sarà annunciata una decisione in merito lunedì.

Più traffico sugli altri assi

Dal 22 giugno il traffico di transito è stato deviato su percorsi alternativi, che risultano pertanto più trafficati del solito. Ieri, sulla A2 al San Gottardo è stato per esempio contato il 14% di veicoli in più rispetto a un anno fa, rileva l’USTRA, secondo cui “questo aumento non ha avuto quasi alcun effetto sul volume delle colonne”. Sul Sempione ieri il traffico risultava aumentato del 6% rispetto allo stesso giorno del 2023, mentre sul Gran San Bernardo del 10%.

Per il prossimo fine settimana si prevedono code leggermente più lunghe sulla A2 rispetto al 2023, quando erano state di 6 chilometri al portale nord e 8 al portale sud, sottolinea ancora l’USTRA.

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