Migros, martedì saranno licenziati altri 300 dipendenti
(Keystone-ATS) La scure dei licenziamenti dovrebbe colpire martedì altri 300 dipendenti di Migros: lo scrive oggi il portale finanziario Inside Paradeplatz, che aveva già correttamente preannunciato a metà maggio le prime 150 rotture dei rapporti di lavoro.
Se tre settimane or sono i tagli concernevano l’amministrazione nella sede sede zurighese di Limmatplatz ora si starebbe passando al comparto Migros Industrie, un settore che a fine 2023 contava 13’225 lavoratori.
Il colosso del commercio al dettaglio non commenta le cifre ventilate oggi. “Come comunicato più volte, Migros Industrie sta attualmente rivedendo la sua strategia e il suo futuro posizionamento all’interno del gruppo”, ha indicato un portavoce all’agenzia Awp. “Naturalmente forniremo informazioni trasparenti all’interno e all’esterno non appena le decisioni saranno state prese. Martedì informeremo sullo stato di avanzamento di questo lavoro”, ha aggiunto l’addetto stampa.
Come si ricorderà Migros aveva già annunciato in febbraio che circa 1500 posti di lavoro sarebbero stati cancellati all’interno del conglomerato. È pure noto che la cooperativa sta cercando nuovi proprietari per la sua filiale di viaggi Hotelplan, per l’impresa di cosmetici e igiene Mibelle, nonché per le due catene di negozi specializzati Melectronics e SportX.
Nel frattempo il portale online Nau ha riferito che Migros sta riassumendo diverse persone che sono state licenziate in maggio: il motivo è la mancanza di personale ravvisata dopo le partenze. Un portavoce della società ha spiegato a Nau che, vista la situazione, era quindi ovvio rivolgersi ai colleghi che erano stati licenziati.