Ministero sanità Beirut, bilancio esplosioni sale a 37 morti
(Keystone-ATS) Il bilancio delle esplosioni, tra quelle dei cercapersone di martedì e quelle dei walkie talkie di ieri, è salito a 37 morti. Lo ha reso noto il ministero della Sanità libanese.
Precedentemente la stessa fonte, secondo quanto riportato dal Guardian, aveva annunciato che il numero delle vittime per le esplosioni dei walkie talkie di ieri in Libano era di 20 morti e oltre 450 feriti .
Dopo le migliaia di cercapersone scoppiate martedì alla stessa ora in tutto il Paese dei Cedri, a Damasco e nella Siria orientale (in un’operazione che anche il creatore di Fauda Avi Issacharoff ha definito “al di sopra di ogni immaginazione”), nel pomeriggio di ieri un’altra ondata di deflagrazioni ha scosso i cittadini libanesi. La situazione è tale che ieri in serata il premier libanese Najib Mikati ha dichiarato che il suo governo si sta preparando a “possibili scenari” di una grande guerra con Israele.