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Il lungolago di Lugano

Oggi in Svizzera

Cari lettori,

oggi è lunedì di Pentecoste. Secondo gli Atti degli Apostoli, 50 giorni dopo Pasqua apparvero agli apostoli lingue di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro. E tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue.

Non vorrei sembrarvi blasfemo o irriverente ma per seguire le notizie di swissinfo.ch non è necessario conoscere molte lingue: infatti siamo noi che ci siamo divisi in 10 lingue per venirvi incontro! Sicuramente una di queste è la vostra madrelingua.

Seguiteci dunque, ovunque siate e qualsiasi lingua parliate. 

Berset all Oms in una foto d archivio.
© Keystone / Salvatore Di Nolfi

Il consigliere federale Alain Berset ha aperto questa mattina la 74esima Assemblea mondiale della sanità.

Berset, nel suo discorso, ha fatto positivi apprezzamenti per il lavoro svolto dall’Oms durante la pandemia e nel contempo ha lanciato un appello per un impegno a lungo termine per la protezione della salute globale.

Il ministro elvetico della sanità – inaugurando la conferenza, che si tiene in modo virtuale (la foto è d’archivio) – ha sottolineato l’importanza di un approccio “universale e coordinato” per combattere la pandemia di Covid-19 e più in generale per la protezione della salute.

Il consigliere federale ha anche firmato con il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, un accordo di cooperazione per mettere a disposizione il laboratorio di sicurezza biologica di Spiez quale centro di stoccaggio dei virus SARS-CoV-2 o di altri agenti patogeni con potenziale epidemico.

Il lungolago di Lugano
Keystone / Martin Ruetschi

Nessun paziente è attualmente ricoverato in un reparto di terapia intensiva a causa del Covid-19 in Ticino.

Si tratta di una bella notizia. Non succedeva più dall’ottobre scorso. Nelle ultime 24 ore segnalati 12 nuovi casi di coronavirus e non sono stati registrati decessi.

Intanto sia in Svizzera sia in diversi Paesi europei la pandemia continua a mostrare un’incidenza sempre minore. Entro il prossimo 9 giugno gli stati dell’Ue dovranno definire l’elenco dei paesi extraeuropei per i cui cittadini saranno disposti liberi ingressi nello spazio Ue.

Questa categoria “verde” dovrebbe consentire, fatti salvi i controlli minimi sanitari, entrate senza restrizioni. Il che significa che il turismo potrà decollare per le vacanze estive.

Il cartello sul confine a Chiasso con scritto Benvenuti in Italia.
Keystone / Alessandro Crinari

Da oggi per entrare in Italia occorre un tampone negativo e uno modulo di localizzazione compilato

Si chiama “Passenger Locator Form” (PLF) e comprende informazioni sugli itinerari, sui numeri telefonici e sugli indirizzi di permanenza in Italia dei viaggiatori. L’obbligo di compilazione vale per chiunque faccia ingresso nella Penisola per una qualsivoglia durata, e a bordo di qualsiasi mezzo di trasporto.

Non solo. Per l’ingresso in Italia è indispensabile esibire alla dogana il certificato di un test molecolare o antigenico rapido negativo, effettuato nelle precedenti 48 ore. Il tampone deve essere eseguito anche sui bambini che hanno compiuto i due anni.

Non resta quindi che sperare nel passaporto verde (Green pass) che è stato promesso a livello europeo dalla metà di giugno. Fino ad allora, ammesso che le promesse vengano mantenute, resteranno da adempiere gravose condizioni per i turisti amanti dell’Italia.

Una vettura della polizia di San Gallo su una stradina di campagna.
Keystone / Gian Ehrenzeller

Un fine settimana movimentato quello vissuto in Svizzera, tra risse, sparatorie e stupri.

Normalmente non vi parliamo di fatti di cronaca, ma questa volta facciamo un’eccezione. In un ristorante a Rickenbach bei Wil  due uomini sono stati feriti a colpi di arma da fuoco in una lite. I due sono stati trasportati in ospedale con ferite da medio-gravi a gravi. L’autore della sparatoria è tuttora in fuga.

A San Gallo una donna e tre uomini sono rimasti feriti in una rissa nella quale sono state usate un’ascia e un coltello. Tutte e quattro le persone, che si conoscevano, sono state portate in ospedale. A Oberwinterthur, in un’altra rissa, un uomo ha subito numerose ferite da taglio durante una rissa tra diverse persone e nella quale è stato fatto anche uso di un’arma da fuoco. Arrestate due persone.

A Basilea una donna è stata vittima di molestie sessuali e derubata. La donna aveva incontrato uno sconosciuto sulla Wiesenplatz. In seguito l’uomo l’ha minacciata, l’ha portata ai servizi igienici pubblici situati nella Freiburgerstrasse e lì l’ha aggredita sessualmente. Prima di fuggire l’uomo le ha anche rubato i soldi.

Infine quattro uomini sono stati arrestati a Giubiasco dopo una colluttazione con la Polizia ticinese. I quattro viaggiavano su un treno senza indossare la mascherina di protezione obbligatoria. Fermati, hanno tentato la fuga. Da qui lo scontro con la polizia.

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