La televisione svizzera per l’Italia
Due studentesse in un aula completamente vuota

Oggi in Svizzera

Cari fedeli lettori,

tra le tante comunicazioni odierne del Consiglio federale vi segnalo la decisione annunciata poco fa di non firmare la bozza di accordo istituzionale con l'Ue e sulla quale torneremo più in dettaglio domani.

Io intanto mi sto preparando psicologicamente a tornare a lavorare in redazione dopo un lunghissimo periodo di telelavoro. E voi?

Vi auguro una buona lettura.  


Si torna al ristorante anche all interno.
Keystone / Jean-christophe Bott

Da fine maggio la vita in Svizzera torna a una certa normalità: in arrivo nuovi importanti allentamenti.

Nelle ultime settimane la situazione epidemiologica è decisamente migliorata. Questo ha permesso al Consiglio federale di decidere per nuovi allentamenti che entreranno in vigore a partire da lunedì 31 maggio.

Cosa succede in concreto? Si arriva alla tanto richiesta riapertura degli spazi interni di bar e ristoranti. Ma ovviamente nel rispetto dei rigidi concetti di protezione, come già avvenuto in precedenza.

Non solo. Cade l’obbligo di lavorare da casa e riprendono le lezioni in presenza nelle scuole universitarie. Infine, per eventi con pubblico al chiuso e all’aperto il limite di persone ammesse aumenta. Così come per gli incontri nella sfera privata. I dettagli negli articoli qui segnalati.

Un F5 Tiger in volo
Keystone / Ho

Un caccia dell’esercito elvetico si è schiantato al suolo questa mattina ma il pilota si salvato con il paracadute.

Un aereo da combattimento F5 ‘Tiger’ dell’esercito svizzero mercoledì si è schiantato al suolo in una zona disabitata a Melchsee-Frutt nel cantone Obvaldo. Il pilota è riuscito a salvarsi con il seggiolino eiettabile ed è rimasto rimasto illeso.

Secondo il Dipartimento federale della difesa non ci sono ancora indicazioni sulla causa dell’incidente. L’aereo era decollato dall’aeroporto militare di Payerne.

L’ultima volta che un jet di questo tipo si è schiantato al suolo era il giugno del 2016. Il “Tiger” della Patrouille Suisse era precipitato durante un addestramento prima di uno spettacolo aereo vicino a Leeuwarden, nei Paesi Bassi. Anche allora, il pilota era riuscito a salvarsi con il seggiolino eiettabile.

La città di Ginevra con il famoso getto d acqua.
Keystone / Salvatore Di Nolfi

Si terrà a Ginevra il primo vertice tra il presidente americano Joe Biden e quello russo Vladimir Putin.

Era nell’aria, ora c’è la conferma. I due leader si incontreranno in Svizzera il prossimo 16 giugno subito dopo il G7 in Gran Bretagna e i summit della Nato e Usa-Ue a Bruxelles.

Le relazioni sono cadute molto in basso e l’obiettivo certo modesto del vertice è quello di allentare le tensioni, stabilire un dialogo e avviare una collaborazione su interessi comuni, dal disarmo al nucleare iraniano, dalla pandemia alla lotta al cambiamento climatico.

Soddisfazione in casa elvetica per essere il teatro del primo incontro: il Dipartimento federale degli affari esteri afferma che l’incontro rientra “nella lunga tradizione elvetica dei buoni uffici“.

L aereo della Ryanair mentre atterra a Vilnius dopo la tappa forzata a Minsk.
Keystone / Stringer

Il presunto allarme bomba sul volo Atene-Vilnius sarebbe arrivato dalla Svizzera. Berna però nega tutto.

Ad affermare questo coinvolgimento della Svizzera è direttamente il presidente bielorusso Alexander Lukashenko. Ma sulle presunte informazioni che sarebbero arrivate dalla Confederazione, Lukashenko non ha dato dettagli.

Oggi stesso il Consiglio federale ha nuovamente condannato il caso dell’atterraggio forzato di un aereo di linea a Minsk e ha chiesto un’inchiesta internazionale approfondita, come riferito dal portavoce del governo André Simonazzi.

Le autorità svizzere – ha aggiunto Simonazzi – non sono a conoscenza di un allarme bomba a bordo dell’aereo in questione, e non ci sono quindi state comunicazioni in questo senso verso la Bielorussia


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