Oggi in Svizzera
Cari lettori,
nei nostri bollettini giornalieri parliamo poco di sport ma oggi facciamo volentieri un'eccezione. Abbiamo infatti messo in primo piano la notizia del record europeo sui 100 metri fatto segnare da Alex Wilson ad Atlanta. Non capita spesso che un atleta elvetico primeggi nella disciplina regina dell'atletica!
Anche se un po' di sano sciovinismo non fa male, torniamo subito a noi con le notizie di oggi dalla Svizzera.
Buona lettura.
Strepitosa prestazione di Alex Wilson che ad Atlanta firma il record europeo sui 100 metri.
È successo ieri ma ve lo diciamo comunque oggi: Alex Wilson, a pochi giorni dai Giochi di Tokyo, ha fatto segnare il nuovo primato europeo sui 100 metri vincendo la gara con un tempo di 9”84, approfittando delle condizioni favorevoli (vento a favore di 1,9m/s e una temperatura di 30 gradi).
Si tratta ovviamente anche del nuovo record svizzero, che già gli apparteneva (un 10”08 ottenuto a La Chaux-de-Fonds nel 2019). Il precedente primato continentale apparteneva ex aequo a due atleti: il portoghese Francis Obikwelu e il francese Jimmy Vicaut (9”86).
Non pago della prestazione sui 100 metri, il 30enne basilese ha pure firmato il nuovo record nazionale vincendo sui 200 metri in 19”89 (con vento a favore di 1,8m/s), abbassando il proprio primato realizzato due anni fa di 9 centesimi. Alex Wilson a Tokyo sarà in lizza sui 100m e sui 200m.
- La notizia sul Corriere del TicinoCollegamento esterno.
- Il record sottolineato anche da blue NewsCollegamento esterno.
- Servizio sulla RSICollegamento esterno che propone anche la corsa del precedente record di Wilson.
Maltempo in Svizzera, dopo la situazione critica del fine settimana, si torna lentamente alla normalità.
Buone notizie sul fronte del maltempo: il livello di laghi e corsi d’acqua in Svizzera è continuato a calare nel corso della notte. Sorvegliato speciale resta solo il lago di Neuchâtel (nella foto il porto di Cudrefin sul lato vodese del lago), che cresce tuttavia molto lentamente.
Il livello del lago è infatti cresciuto di un centimetro rispetto a ieri. Il grado sulla scala di pericolo è di 4 su 5 e un ritorno alla normalità potrebbe richiedere diversi giorni, se non addirittura settimane.
Sotto controllo invece sia il lago di Bienne che quello dei Quattro Cantoni che continuano a scendere. Migliora pure la situazione del lago di Thun, che nei giorni scorsi ha preoccupato le autorità. I fiumi non destano più timori. Allerta canicola per contro a Sud delle Alpi.
- La notizia sul Corriere del TicinoCollegamento esterno.
- Il servizio della RSI Collegamento esternoche annuncia anche la canicola a Sud delle AlpiCollegamento esterno.
- La situazione di laghi e fiumi Svizzeri anche nel servizio della RegioneCollegamento esterno.
Anche le donne dovrebbe prestare il servizio militare. Ne sono convinti gli ufficiali dell’esercito elvetico.
La Società Svizzera Ufficiali (SSU) vuole rendere obbligatorio il servizio di leva anche per le donne: “È ora che entrambi i sessi abbiano gli stessi diritti e doveri nell’esercito“, ha dichiarato il presidente della SSU, Stefan Holenstein.
Già oggi le donne possono prestare servizio ma su base volontaria. Attualmente la percentuale femminile nelle forze armate è dello 0,9%. La SSU vuole attirare più donne con la coercizione, ma anche promuovendo un cambiamento culturale, con l’obiettivo di alleviare il problema della scarsità di militi in grigioverde.
Il Dipartimento della difesa (con alla testa una donna, Viola Amherd) starebbe già esaminando questa possibilità. Inoltre, l’associazione ginevrina Service Citoyen intende lanciare il primo agosto un’iniziativa che richiederebbe a tutti – donne e uomini – di servire la patria.
- La notizia ripresa dal portale della RSICollegamento esterno.
- La leva obbligatoria per le donne, una provocazione necessaria come titola il Corriere del TicinoCollegamento esterno.
- La notizia originale sulla Nzz am SonntagCollegamento esterno (in tedesco).
- Per curiosità, il CV di Viola AmherdCollegamento esterno, capo del Dipartimento della difesa.
Riprende la pandemia in Svizzera. Rispetto al fine settimana precedente i contagi sono raddoppiati.
Non avremmo più voluto parlare della pandemia. Dobbiamo però constatare che il Covid-19 ha ripreso vigore nella Confederazione. Nelle ultime 72 ore l’Ufficio federale della sanità pubblica ha infatti registrato 1’560 nuovi casi di contagio, quattro nuovi decessi e 29 ospedalizzazioni. A titolo di paragone, lunedì scorso erano stati segnalati 822 casi.
Dall’inizio della pandemia, 709’536 casi di Covid-19 sono stati confermati in laboratorio su un totale di 8’815’269 test effettuati. In totale si contano 10’379 decessi e il numero di persone ospedalizzate si attesta a 29’297.
Intanto il presidente della Commissione federale per le vaccinazioni, per evitare l’introduzione di nuove restrizioni vista la ripresa dei contagi, avanza l’ipotesi di usare in maniera più diffusa il certificato Covid, anche per le piccole manifestazioni e se i datori di lavoro lo ritenessero necessario, si potrebbe utilizzare anche nelle aziende, in modo da evitare continui test.
- La notizia sulla RegioneCollegamento esterno. Lo stesso quotidiano riprende la propostaCollegamento esterno di usare maggiormente il certificato Covid.
- blue NewsCollegamento esterno sottolinea il dato decisamente in crescita.
- L’avanzata del Covid-19 viene rilevata dal portale della RSICollegamento esterno.
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