Oggi in Svizzera
Care lettrici e cari lettori,
la Coppa del mondo di sci inizierà questo fine settimana sulle nevi del ghiacciaio di Sölden, in Austria, tradizionale appuntamento che dà il via alla stagione. Poi, se non vi saranno intoppi, tra una settimana gli uomini saranno a Zermatt/Cervinia, per la prima discesa transfrontaliera della storia.
Gli appassionati e le appassionate svizzere sperano naturalmente di rivivere le emozioni dello scorso anno, quando Marco Odermatt è riuscito a salire per sette volte sul gradino più alto del podio e ad aggiudicarsi la generale di Coppa del mondo. Il prodigio dello sci rossocrociato un trofeo in questa stagione lo ha comunque già conquistato: il 25enne di Buochs si è infatti visto attribuire venerdì il premio "sciatore d'oro" 2022, conferito dall'associazione internazionale che riunisce giornalisti e giornaliste di questo sport.
Se il buongiorno si vede dal mattino… Dopo questa premessa, vi lascio alla lettura di altre notizie del giorno.
Italia e Svizzera dialogano a Zurigo in occasione della sesta edizione del Forum che riunisce rappresentanti dei due Paesi.
Istituito nel 2013, il Forum per il dialogo tra la Svizzera e l’Italia ritorna venerdì e sabato nella città sulle rive della Limmat. L’incontro tra rappresentanti di alto livello degli ambienti economici, giornalistici, politici, scientifici e culturali dei due Paesi fa il punto su alcune delle tematiche di primaria importanza per Italia e Svizzera.
L’edizione di quest’anno è incentrata sul tema “Da Dante al Fintech: Svizzera e Italia all’alba del 2030”. “Per quanto riguarda Dante, proprio in questi giorni si celebra la settimana della lingua italiana nel mondo, che accomuna Svizzera e Italia. L’italiano, associato ai suoi grandi scrittori e poeti, permea la cultura e la società svizzera, soprattutto nella parte italofona”, sottolinea l’ambasciatrice svizzera in Italia Monika Schmutz Kirgoz. Ma come detto non si guarda solo al passato: le nuove tecnologie in ambito finanziario vedono infatti la Confederazione e l’area milanese in prima fila.
Oltre alla finanza, al centro del Forum di quest’anno vi saranno le migrazioni, la sanità e la crisi energetica. Il convegno, sottolinea l’ambasciatrice svizzera, offre l’opportunità di stimolare l’interazione tra i due Paesi, identificando “insieme possibili modalità di cooperazione e sviluppando nuove sinergie”.
- Il nostro articolo di presentazione del Forum.
- L’intervistaCollegamento esterno del Corriere del Ticino all’ambasciatrice svizzera in Italia Monika Schmutz Kirgoz.
- Un servizioCollegamento esterno sull’incontro di Agenzia Italia.
- Il sitoCollegamento esterno del Forum di dialogo.
Credit Suisse è confrontato con un fuggi fuggi della clientela più ricca, stando a quanto rivela il giornale economico HandelsZeitung. Ma per la banca svizzera, che da mesi si trova in grosse difficoltà, non vi sono solo notizie negative.
Cosa ne sarà del secondo più grande istituto bancario svizzero? Per saperne di più si dovrà aspettare il 27 ottobre, quando il gruppo presenterà la sua nuova strategia. Secondo quanto pubblicato recentemente dal Financial Times, Credit Suisse potrebbe vendere non solo alcune unità del suo investment banking, ma anche parte delle sue attività in Svizzera.
Intanto, l’istituto elvetico sembra dover fare i conti in queste settimane anche con la disaffezione di parte della sua clientela più ricca. Molte persone avrebbero chiuso i loro conti presso Credit Suisse e trasferito i loro patrimoni in altre banche, stando a quanto scrive la HandelsZeitung.
I vertici di Credit Suisse possono però anche abbozzare un mezzo sorriso. Giovedì, infatti, la banca ha vinto davanti a un tribunale statunitense in un caso di presunte manipolazioni valutarie. Un’azione legale collettiva, comprendente anche fondi pensione, accusava Credit Suisse di aver concluso tra il 2007 e il 2013 accordi sul commercio di valute con altre banche.
- L’articoloCollegamento esterno originale della HandelsZeitung e un riassuntoCollegamento esterno in italiano pubblicato da Ticinonline.
- L’articolo del Financial Times ripreso su swissinfo.ch.
- La notizia del processo negli USA di Keystone-ATS.
- Un riepilogoCollegamento esterno di RSI News della storia recente di Credit Suisse.
Il personale di terra di Swiss otterrà un aumento di stipendio a partire dal 1° gennaio 2022. La direzione della compagnia aerea elvetica, di proprietà della Lufthansa, e il sindacato di categoria hanno raggiunto un accordo in tal senso.
La massa salariale sarà aumentata del 3,3%, ha dichiarato venerdì il sindacato SEV-GATA. L’incremento andrà a beneficio in particolare dei redditi più bassi, ma tutto il personale riceverà almeno un aumento del 2%. Inoltre, viene concesso un 1% in più per le misure salariali individuali.
Per ogni posto a tempo pieno verrà inoltre corrisposto sulla busta paga di dicembre un bonus “coronovirus” di 2’500 franchi. I negoziati sono stati “impegnativi, ma costruttivi”, ha sottolineato il sindacato, aggiungendo che i significativi aumenti salariali dimostrano che la direzione ha riconosciuto la necessità di compensare gli sforzi fatti durante la crisi del coronavirus.
L’accordo riguarda circa 1’500 dipendenti del personale di terra. La controversia tra Swiss e i suoi piloti, che chiedono anche migliori condizioni di lavoro, non è ancora stata risolta. Il prossimo fine settimana, l’associazione dei piloti Aeropers terrà un’altra tornata di negoziati con la direzione di Swiss.
- La notiziaCollegamento esterno di Keystone-ATS ripresa da Ticinonline.
- L’articoloCollegamento esterno di RSI News sulle minacce di sciopero da parte dei piloti.
Nel 2020 il prodotto interno lordo (PIL) in Svizzera è calato dappertutto, salvo nei Cantoni di Zugo e Sciaffusa. Non tutti i settori hanno però risentito i contraccolpi della crisi sanitaria nello stesso modo.
A livello nazionale il PIL è sceso del 2,4%, con una punta del -8,5% nel Giura. Gli unici due Cantoni in cui il dato non è stato negativo sono Zugo e Sciaffusa, dove il PIL è progredito rispettivamente dell’1,6 e dello 0,7%, stando ai dati resi noti venerdì dall’Ufficio federale di statistica (UST).
L’anno ha segnato una profonda cesura nell’attività economica, sottolinea l’UST. Ad essere particolarmente colpiti sono stati i settori manifatturiero e dell’approvvigionamento energetico. Il calo è stato invece meno marcato nel settore dei servizi. All’interno di quest’ultimo vi sono state però forti disparità: se rami come il trasporto, la ristorazione, l’alloggio, le attività culturali e sportive sono state toccate in modo importante dalla crisi pandemica, altri – come quelli dei servizi di informazione o finanziari – hanno invece registrato una crescita.
Ciò si riflette appunto sul PIL dei cantoni. Nel Cantone di Zugo, fortemente orientato al settore finanziario, il PIL è cresciuto come detto dell’1,6%. Anche a Sciaffusa i servizi economici, l’amministrazione e la gestione delle imprese hanno sostenuto l’economici.
- La notiziaCollegamento esterno di Keystone-ATS ripresa dal portale bluewin.ch.
- I datiCollegamento esterno diramati dall’Ufficio federale di statistica.
- Zugo, il cantone più attraente per le società: la notizia di Keystone-ATS.
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