Oggi in Svizzera
Care lettrici e cari letttori,
i Campionati del mondo di calcio entrano nel vivo.. ma noi oggi parliamo dei campioni in erba che con il pallone, cercando di imitare i loro eroi, maldestramente rompono vetri, ammaccano auto e distruggono persiane.
Secondo le statistiche dell’assicurazione AXA, durante europei o mondiali i sinistri legati al calcio aumentano in media del 33%. I grandi tornei fanno certo lievitare gli ascolti e la vendita di articoli per i fan, ma sembra che aumenti a dismisura anche l’esigenza dei piccoli campioni di dimostrare con il pallone le proprie doti da fantasista. A quanto pare non sempre con successo!
La Confederazione ha congelato averi russi per un valore di 7,5 miliardi di franchi.
La Segreteria di Stato dell’Economia (Seco) ha informato oggi che fino al 25 novembre ha congelato averi per 7,5 miliardi di franchi e sequestrato 15 immobili in sei cantoni, dando così seguito alle sanzioni imposte contro la Russia dopo l’aggressione dell’Ucraina.
Sempre la Seco ricorda che il congelamento dei fondi e delle risorse economiche riguarda unicamente persone, imprese o organizzazioni soggette a sanzioni ed elencate in allegato dell’ordinanza sui provvedimenti in relazione al conflitto in Ucraina. In totale, sono oggetto di sanzioni 1’239 persone e 116 società.
Le sanzioni, decise dal Consiglio federale seguendo le direttive UE, prevedono anche il divieto di accettare depositi da parte di cittadini russi o di persone fisiche e giuridiche stabilite in Russia se il valore totale supera i 100’000 franchi a persona.
- La notizia sul portale della RSICollegamento esterno.
- Le sanzioni decise dalla Confederaizone il 28 febbraio scorso. Notizia su swissinfo.ch.
- L’Ordinanza Collegamento esternoche istituisce provvedimenti in relazione alla situazione in Ucraina.
- La posizione dell’Associazione bancaria svizzeraCollegamento esterno.
Il lupo tiene banco in Svizzera, il Parlamento aumenta il credito per proteggere le greggi mentre il Governo federale approva l’abbattimento di altri due lupi.
Lupus in fabula, verrebbe da dire… pochi giorni fa la Convenzione di Berna ha respinto la richiesta della Confederazione di facilitare l’abbattimento dei lupi. I 30 membri permanenti del Comitato hanno deciso di mantenere questa specie “assolutamente protetta”. 1-0 per il predatore.
Oggi l’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) ha comunicato di aver approvato la richiesta di regolazione del branco del Kärpf nel canton Glarona ritenendo legittime le motivazioni delle autorità cantonali. Glarona, che aveva presentato la domanda a inizio ottobre, ha quindi ricevuto il via libera per l’abbattimento di due giovani lupi. 1-1.
Sempre oggi il Consiglio nazionale ha deciso a larga maggioranza di aumentare da 8 a 12 milioni di franchi il credito destinato alla protezione delle greggi contro il lupo. Secondo il democentrista vodese Jacques Nicolet, la situazione è critica perché gli allevatori minacciano di prendere le armi per proteggere le greggi. Così il lupo perde questa partita 2-1. Potrebbe pareggiare se la Camera alta dovesse rigettare questa voce di spesa.
- La decisione di abbattere due giovani lupi nel Canton Glarona su tio.chCollegamento esterno mentre su bleu NewsCollegamento esterno si parla del nuovo credito.
- Già nel maggio del 2022 la ConfederazioneCollegamento esterno aveva deciso di aumentare il credito a favore della protezione delle greggi per la stagione alpestre
- La decisione della Convenzione di Berna, su tvsvizzera.it.
Entro dieci anni o poco più in Svizzera i biglietti cartacei per l’utilizzo dei mezzi pubblici saranno aboliti.
Il motivo è strettamente economico: le infrastrutture e le operazioni per la vendita dei biglietti cartacei sono parecchio costose. Meglio puntare dunque sui biglietti elettronici. Almeno queste sono le intenzioni di Alliance Swiss Pass, l’organismo che coordina le tariffe del trasporto pubblico che raggruppa 250 aziende di trasporto pubblico e 18 comunità tariffali.
Secondo il presidente dell’Alliance Swiss Pass, René Schmied in un’intervista pubblicata oggi ai giornali del gruppo CH-Media, a partire dal 2035 i biglietti dovrebbero essere normalmente acquistati online.
Attenzione però, anche in futuro saranno a disposizione dei distributori automatici, ma unicamente nei principali snodi di trasporto o nei negozi esterni. Questo semplicemente perché deve restare ancora possibile acquistare un biglietto anche senza un telefono cellulare.
- La notizia completa è consultabile su laRegioneCollegamento esterno.
- Nessun aumento nel 2023 per viaggiare sui mezzi pubblici. Il contributo su tvsvizzera.it.
- Per conoscere meglio l’Alliance Swiss PassCollegamento esterno.
Il ritorno all’ora solare può avere conseguenze fatali: il numero di decessi aumenta infatti “significativamente” nel corso dei 15 giorni successivi.
Non è uno scherzo. Lo suggerisce uno studio dell’Università di Ginevra, pubblicato sulla rivista “Nature Communications”. Secondo i ricercatori, come detto, nel corso delle due settimane successive all’introduzione dell’ora solare, l’andamento stagionale della mortalità non segue la media ma la supera.
Il professor François Herrmann, responsabile dello studio, scrive che nelle 16 nazioni europee prese in considerazione, una volta eliminati dal conto i fattori esterni, risulta un aumento medio della mortalità pari all’1,8% nella prima settimana e del 2,9% in quella successiva. Ma le differenze tra i vari paesi possono essere significative: in Svizzera l’aumento è rispettivamente del 17,3% e del 10,9%.
In passato altri studi avevano già messo in relazione il cambio dell’ora con un disallineamento del ritmo circadiano, che può portare a gravi problemi di salute. Ma si trattava di ricerche che si concentravano su gruppi o aree ristrette. Il professor François Herrmann avverte però che, sebbene le cifre siano chiare, la loro interpretazione resta difficile. Anche il calo della mortalità nei quindici giorni successivi al passaggio all’ora legale è altrettanto difficile da contestualizzare.
- La curiosa notizia la potete trovare su tio.chCollegamento esterno mentre lo studio su Nature.comCollegamento esterno.
- Il Parlamento europeo ha deciso di abolire il cambiamento dell’ora. Informazioni su EuronewsCollegamento esterno, che parla anche dei problemi di salute, proprio come lo studio.
- Tutto sull’ora legale, perché si usa, perché è stata introdotta e chi l’ha inventata su Focus JuniorCollegamento esterno.
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