“L’arte? Un modo onesto per parlare della vita”
L’artista contemporaneo svizzero Olaf Breuning vive nei boschi, a due ore di auto da New York. È in questo luogo immerso nella pace che cerca la sua ispirazione.
Olaf Breuning è uno dei visual-artisti svizzeri contemporanei più originali ed eccentrici, dalla vena intrigante e fuori dagli schemi.
Nato a Sciaffusa, realizza quadri, video, installazioni, sculture, fotografie e performance: tutto infatti per lui è arte, vita e arte sono connubi inscindibili, primari, essenziali. Se vivi crei, se non crei allora non vivi. Le sue opere sono richieste dai più importanti musei e collezioni d’arte del mondo, dai Centre d’Art Contemporaine di Parigi o di Ginevra, al MoMa di New York e al Kodama Gallery di Kyoto.
Dopo aver vissuto per anni a Manhattan, a New York, oggi vive isolato nei boschi a due ore di auto dalla metropoli americana. Un luogo che gli ispira in tutto e per tutto il suo paese d’origine, la Svizzera, alla quale si sente sempre molto legato.
Olaf Breuning nasce nel 1970 a Sciaffusa. Dopo aver completato un tirocinio di fotografo, frequenta la Scuola universitaria professionale d’arte di Zurigo.
Nel 2001 si trasferisce a New York, dove riesce rapidamente a ritagliarsi uno spazio importante nel mondo dell’arte contemporanea.
I suoi lavori abbinano fotografia, scultura, film e si ispirano soprattutto alla cultura pop.
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