Pechino-Tokyo-Seul, “denuclearizzare la penisola coreana”
(Keystone-ATS) Cina, Giappone e Corea del Sud hanno riaffermato il loro impegno a perseguire la denuclearizzazione della penisola coreana nel vertice trilaterale di Seul, poche ore dopo che la Corea del Nord ha annunciato il piano su un lancio satellitare.
“Abbiamo ribadito le posizioni rispettivamente su pace e stabilità regionali, denuclearizzazione della penisola coreana e questione dei rapimenti. Siamo d’accordo nel continuare a compiere sforzi positivi per la soluzione politica della questione della penisola coreana”, recita la dichiarazione concordata dal presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol e dai premier nipponico Fumio Kishida e cinese Li Qiang.
I leader dei tre Paesi asiatici si sono incontrati per un vertice trilaterale a Seul, il primo in circa cinque anni.
Corea del Nord, “grave violazione”
Dal canto suo la Corea del Nord ha denunciato la discussione sulla “denuclearizzazione della penisola coreana” tenuta oggi tra gli esponenti di Cina, Giappone e Corea del Sud, definita una “grave provocazione politica” e una “violazione” del suo “status costituzionale di Paese dotato di armi nucleari”.
In un dispaccio diffuso dall’agenzia KCNA, un portavoce del ministero degli Esteri ha affermato che “discutere oggi della denuclearizzazione della penisola coreana costituisce una grave provocazione politica”, in evidente violazione della Carta fondamentale di Pyongyang.