Prosegue boom mercato argentino, volano titoli e azioni
Alla vigilia del primo anniversario dall'insediamento del presidente argentino, Javier Milei, i mercati sembrano accompagnare con entusiasmo il programma economico del leader ultraliberista.
(Keystone-ATS) La borsa di Buenos Aires ha registrato lunedì un nuovo record affiancata da un balzo dei titoli di Stato e da un ulteriore calo del rischio paese.
Le obbligazioni in dollari hanno registrato guadagni fino all’1,9%, guidati dal Bonar 2041 e seguiti dal Global 2041 (1,4%) e dal Bonar 2030 (1,2%). Parallelamente lo spread con i titoli di Stato Usa misurato da JPMorgan è sceso del 4,16% a 737 punti base, vicino ai minimi toccati ad agosto del 2019.
Per quanto riguarda il mercato azionario, l’indice S&P Merval di Buenos Aires recupera terreno con un +0,8% rispetto alla chiusura di venerdì e i principali titoli in terreno positivo (Ypf +3,7% e Telecom +3,1%). Anche a Wall Street le azioni di compagnie argentine chiudono prevalentemente in rialzo con Ypf che segna un +5,3%, seguita da Telecom (+4,3%) e Tenaris (+3,5%).
Notizie positive anche sul fronte della Banca centrale, che porta le riserve a 31,5 miliardi grazie all’acquisto di 193 milioni di dollari nella giornata di lunedì.