Prospettive moderate per l’economia elvetica, barometro KOF
(Keystone-ATS) Gli esperti contattati dal Centro di ricerca congiunturale KOF sono moderatamente ottimisti per l’economia elvetica a breve e medio termine.
Se la maggioranza dei pronostici è variata solo marginalmente fra marzo e giugno, il periodico sondaggio mostra un addensamento delle nubi sul mercato del lavoro.
Secondo il centro del Politecnico federale di Zurigo, il tasso di disoccupazione per l’anno in corso e per il seguente si attesterà rispettivamente al 2,3% (in precedenza 2,2%) e al 2,4% (2,3%). Su cinque anni, si dovrebbe arrivare al 2,5%, si legge nel barometro pubblicato oggi.
La crescita economica per l’anno in corso – esclusi eventi sportivi – è valutata all’1,2% contro l’1,1% rilevato in marzo. Senza la correzione legata allo sport l’aumento si attesta all’1,5%.
La propensione all’investimento sembra per il momento in calo e nel 2025 dovrebbe registrare una ripresa meno forte di quanto previsto tre mesi fa. L’inflazione, dal canto suo, quest’anno dovrebbe arrivare all’1,4% (invariato), per poi scendere all’1,3% (1,2%) nel 2025 e all’1,1% (1,0%) fra cinque anni.
È probabile che il franco svizzero si indebolisca rispetto all’euro e al dollaro nei prossimi tre e dodici mesi, senza tuttavia tornare alla parità con la moneta unica europea.
L’edizione di giugno del barometro congiunturale KOF, il 114esimo, si basa sulle risposte di 14 specialisti esterni. Il sondaggio è stato effettuato fra il 30 maggio e il 19 giugno, quindi prima della decisione sul tasso guida della Banca nazionale svizzera (BNS), comunicata il 20 giugno. La ricerca è mensile ed è considerata un indicatore che anticipa l’evoluzione economica.