Proteste in Messico a 10 anni dagli scomparsi di Ayotzinapa
(Keystone-ATS) Il Messico scende in piazza per ricordare i 43 studenti di Ayotzinapa, nello Stato di Guerrero, a 10 anni dalla loro drammatica scomparsa.
Nella capitale Città del Messico e in decine di città del Paese hanno protestato familiari, amici e comuni cittadini. Presenti anche gruppi di manifestanti a volto coperto che hanno vandalizzato alcuni negozi della capitale.
Gli studenti furono sequestrati mentre si recavano, a bordo di 5 autobus, nella capitale per commemorare una strage di studenti avvenuta nel 1968. I corpi non sono mai stati trovati, eccetto alcune ossa di tre di loro. Autori del sequestro furono il cartello di Guerreros Unidos e alcuni poliziotti protetti da una rete corrotta di istituzioni locali e statali.
A Città del Messico i genitori delle vittime hanno inaugurato un memoriale per ricordarle mentre a centinaia protestavano contro il presidente Andrés Manuel López Obrador. “Che fine hanno fatto le tue promesse?”, hanno gridato. Nonostante una commissione della verità creata nel 2022 abbia stabilito la responsabilità dell’esercito nessun militare è al momento in carcere.