Delegazione ticinese nella capitale federale per discutere sull'accordo sull'imposizione dei frontalieri con il governo. La firma dell'accordo dovrebbe avvenire entro fine giugno
Il Canton Ticino nuovamente in trasferta a Berna, questa volta su invito della Consigliera federale Eveline Widmer Schlumpf. Sul tavolo l’accordo d’imposizione fiscale dei frontalieri che potrebbe svincolarsi dalla clausola ghigliottina del 9 febbraio.
Per siglare l’accordo, il Canton Ticino sarà però verosimilmente chiamato a sacrificare la decisione del Gran consiglio, che a novembre aveva portato il moltiplicatore comunale per il calcolo dell’imposta alla fonte dei frontalieri al 100%. Un aumento già ritenuto inaccettabile per la parte italiana che vuole mantenerlo al livello precedente. Se così fosse, in base alla prospettiva di una tassazione ordinaria, i comuni ticinesi si troverebbero a intascare 7 milioni di franchi in meno.
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