Nuove preoccupazioni per la tratta italiana della ferrovia Stabio – Arcisate. Secondo le indiscrezioni di venerdì, la ditta appaltatrice avrebbe licenziato dei dipendenti e pensato alla chiusura del cantiere. E questo nonostante lunedì sia arrivato il via libera ufficiale per lo smaltimento delle terre all’arsenico da parte del Cipe, il Comitato interministeriale per la programmazione economica. Via libera atteso proprio per il rilancio dei lavori, bloccati a lungo dalla difficoltà di eliminare i terreni tossici.
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La ditta dell’ingegner Claudio Salini, alle prese con il problema dello smaltimento dei rifiuti tossici, non attende la soluzione dal Comitato interministeriale per la programmazione economica (che dovrebbe deliberare entro venerdì) e chiude il cantiere: “non sussistono più le condizioni per una prosecuzione del rapporto di lavoro con Rete Ferroviaria Italiana”. Il servizio è di…
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