L'assessore al bilancio della Regione Piemonte, Aldo Reschigna, ha ceduto giovedì la presidenza della comunità di lavoro Regio Insubrica al "ministro" ticinese delle Istituzioni, Norman Gobbi.
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tvsvizzera.it/ri con RSI (Quotidiano del 14.06.2018)
“Dobbiamo costituire un fronte comune, per contribuire a risolvere i problemi che interessano Italia e Svizzera”, ha detto Gobbi all’assemblea di Balerna, alla presenza tra gli altri dell’assessore lombardo delegato ai rapporti italo-svizzeri, Massimo Sartori.
Nessuno dei presenti ha evocato il tema dei ristorni, ovvero la quota rifusa all’Italia delle imposte pagate in Svizzera dai lavoratori frontalieri.
Del resto, il Consiglio di Stato (governo) del Canton Ticino ha nel frattempo bocciato la proposta di congelarli, in attesa che siano completate alcune opere pubbliche (come i parcheggi d’interscambio nei pressi dei valichi di frontiera) in Lombardia.
Una decisione in linea con il ritrovato affiatamento della Regio Insubrica, favorito dalla presenza di un italofono a capo del Dipartimento degli affari esteriCollegamento esterno a Berna e dall’insediamento di un nuovo governo italiano.
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Intanto, il nuovo logoCollegamento esterno della Regio rispecchia il nuovo assetto amministrativo della vicina penisola.
Lo stemma del Canton Ticino è affiancato dalla bandiere di Lombardia e Piemonte, poiché ora sono le regioni (e non più le province) ad avere la forza istituzionale.
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