Rapina al Casinò, oltre 600’000 euro il bottino
Un bandito solitario è riuscito a rapinare mercoledì mattina l'ufficio cassa del Casinò di Campione d'Italia. L'uomo, armato di pistola, ha malmenato un addetto prima di fuggire con 647'000 euro.
Erano le 7, quando il rapinatore ha preso un ascensore riservato ai dipendenti e ha raggiunto l’ufficio dove gli impiegati stavano contando l’incasso della nottata.
Li ha minacciati con una pistola, ha aggredito uno di loro e si è fatto consegnare il denaro, che ha messo in uno zaino prima di fuggire.
Nel cuore dell’edificio
L’uomo, di età apparente sulla quarantina, si è espresso in italiano senza particolari accenti. Non è chiaro come sia riuscito a entrare e raggiungere il terzo piano della casa da gioco in un orario chiuso al pubblico, senza destare sospetti.
L’ascensore funziona solo con una tessera, in dotazione alle persone autorizzate. Forse il rapinatore ha approfittato dell’uscita di una di queste.
È tutto filmato, ma…
Le immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza portano a escludere che l’uomo si sia nascosto nel Casinò la sera prima. Difficile tuttavia identificarlo: non aveva il viso coperto, ma indossava una cuffia fin sopra gli occhi e baffi probabilmente finti.
Il rapinatore è riuscito a fuggire prima che scattasse l’allarme e a far perdere le sue tracce, nonostante l’unico accesso stradale a Campione sia stato bloccato pochi minuti dopo e lo sia rimasto fino alle 13.
Un colpo preciso
Le indagini non escludono nessuna ipotesi, ma puntano verso qualcuno che conosce bene l’edificio e la sicurezza: potrebbe trattarsi di un ex dipendente, un collaboratore o ex collaboratore di un fornitore, oppure avere un complice all’interno della struttura.
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