La tratta chiusa per 3 giorni a seguito del crollo di un viadotto è stata riaperta al traffico in entrambe le direzioni lunedì sera
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
La strada statale 36, rimasta chiusa per tre giorni dopo il crollo di un cavalcavia venerdì scorso, è stata riaperta alla circolazione in corrispondenza del chilometro 41, lunedì sera, in entrambe le direzioni, poco dopo le 19.
Lo ha reso noto l’ANAS. Tecnici specializzati hanno concluso la rimozione delle macerie lungo il tratto stradale sul quale si era abbattuto il cavalcavia – a causa del peso eccessivo di un automezzo – causando la morte di un conducente e il ferimento di altre 4 persone.
I tre giorni di blocco avevano prodotto seri disagi per la circolazione. La statale rappresenta infatti una delle più importanti arterie di collegamento fra le province di Lecco, Sondrio, Bergamo, Monza e Brianza, fino a Milano.
Proseguono intanto gli accertamenti legati all’inchiesta che sul crollo è stata avviata intorno alle ipotesi di omididio e lesioni colpose, oltre che di disastro colposo.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Statale 36, tutti i cavalcavia sotto esame
Questo contenuto è stato pubblicato al
“Controlleremo tutti i cavalcavia della statale 36, perché è fondamentale capire le problematiche che potrebbero presentare anche altri viadotti costruiti con gli stessi materiali di quello crollato venerdì ad Annone BrianzaCollegamento esterno“, ha dichiarato al Corriere della Sera Antonio Chiappani, procuratore capo di Lecco. I viadotti sulla Milano-Lecco sono 25 (al netto di quello crollato)…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Monta la polemica su quanto accaduto. L’incidente ha dell’incredibile, ma non si tratta di una fatalità, perché già alcune ore prima del crollo era scattato l’allarme sulla precarietà del ponte. A causa di lungaggini burocratiche, però, le autorità provinciali e l’azienda nazionale autonoma delle strade hanno tardato ad intervenire. E ora si rimpallano le responsabilità.…
Questo contenuto è stato pubblicato al
In Italia, il crollo del cavalcavia avvenuto venerdì sera sulla statale Milano-Lecco e costato la vita a un automobilista, si poteva evitare. Già nel primo pomeriggio di venerdì, infatti, le autorità erano state avvertite per la caduta di alcuni calcinacci dal ponte. Sull’incidente indaga la procura di Lecco, ma sarà istituita anche una commissione d’inchiesta…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.