“Ceneri nel 2021? Possibile”
La messa in esercizio della galleria potrebbe slittare di due anni, ha spiegato il direttore di AlpTransit
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I problemi giuridici intorno agli appalti del tunnel del Ceneri potrebbero ritardarne l’apertura al 2021 (finora prevista del 2019). Questi rinvii genererebbero costi supplementari pari a 50 milioni all’anno, che comprendono le spese per il personale e quelle di manutenzione in caso di arresto dei lavori. Secondo il direttore di AlpTransit Gotthard, Renzo Simoni – che così conferma un’informazione anticipata da una testata svizzero-tedesca – solo una decisione positiva del Tribunale federale sui ricorsi potrebbe permettere la conclusione dei lavori nei tempi fissati.
Gli ultimi due grandi appalti della Nuova ferrovia transalpina (NFTA) erano stati affidati al Gruppo Mons Ceneri (contratto da 96 milioni di franchi per “binari e logistica”) e al gruppo CPC (129 milioni per “tecnica ferroviaria e coordinamento generale”). Contro queste attribuzioni l’azienda Ceneri Rhomberg ha presentato un ricorso. AlpTransit Gotthard ha escluso tutte e tre le società, giudicate inadatte per riempire tutte le esigenze.
RedMM/ats/mrj
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