La risposta del Consiglio federale in risposta ad un’interpellanza UDC sull'afflusso di migranti
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La Svizzera non ha bisogno di erigere un muro alla frontiera sud per difendersi da un afflusso massiccio di migranti in arrivo dall’Italia. La maggior parte di quelli che entrano nel paese dal Ticino lo fanno via treno, ricorda il Consiglio federale in risposta ad un’interpellanza dell’UDC.
Alla stazione di Chiasso viene intercettato circa l’85% delle persone che entrano nella Confederazione in maniera irregolare; solo il 6,4% passa attraverso la cosiddetta “frontiera verde”.
I dispositivi attuali sono sufficiente, sostiene in Governo: le guardie di confine dispongono già di droni e elicotteri. Telecamere di sorveglianza sono inoltre state posizionate lungo diversi sentieri.
Un muro o una recinzione costerebbe troppo e non vi sarebbero basi legali per costruirla.
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