Chiude la biglietteria di Stresa?
Ad aprile orario ridotto, ma si teme la rinuncia all'unica fermata dei treni Cisalpini sul lago maggiore. Preoccupazione per il Turismo
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Biglietteria di Stresa a rischio
La biglietteria ferroviaria della stazione di Stresa, nodo della linea del Sempione e unica fermata per il lago Maggiore dei Cisalpini da Berna, avrà orario ridotto per tutto aprile e, da maggio, rischia di chiudere per sempre.
Nei giorni scorsi l’allarme degli albergatori: era trapelata la notizia dell’intenzione di Trenitalia di chiudere la biglietteria dal primo di aprile. Le proteste e le lettere inviate alla direzione piemontese della società, anche da parte del sindaco di Stresa, hanno indotto a prorogare l’apertura di un mese. Da febbraio lo sportello è a disposizione degli utenti solo tre giorni la settimana. Dal primo al 30 aprile invece tornerà ad aprire tutti i giorni, ma solo dalle 6,10 alle 13,20.
E per i Cisalpini del pomeriggio? In stazione è in funzione una biglietteria automatica. Ma non tutti sono in grado di utilizzarla, soprattutto i passeggeri più anziani. Inoltre, il distributore non accetta le banconote, ma soltanto carte di credito e monete. Il comitato pendolari della linea Milano Domodossola sollecita l’intervento di Trenitalia: “Ricordiamo – dice la presidente Lisa Tamaro – che i turisti provenienti da Berna, Losanna o Briga, scendono a Stresa e poi si spostano, magari verso Arona o Verbania: alla biglietteria si rivolgono anche per ricevere le informazioni necessarie”.
Si sta interessando del problema anche l’albergatore ed ex sindaco di Verbania e parlamentare Marco Zacchera: “Il rischio della chiusura è incombente. Per gli albergatori che lavorano in gran parte grazie ai turisti che arrivano dalla Svizzera sarebbe un danno gravissimo”.
Maria Elisa Gualandris
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