È stato presentato venerdì a Stabio un piano interaziendale di mobilità sostenibile. Un software individuerà soluzioni alternative all’automobile per circa tremila lavoratori. Partecipano al progetto nove aziende, il Cantone e l’Associazione industrie ticinesi (AITI).
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tvsvizzera-it/ri con RSI (Quotidiano del 25.08.2017)
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Il Dipartimento del territorio del Canton Ticino e gli industriali, dopo mesi di tensioni provocate dalla Tassa di collegamentoCollegamento esterno, si sono riavvicinate proprio sul terreno della mobilità. Il piano per il comparto di Stabio ha l’obiettivo di diminuire code e ingorghi a vantaggio delle aziende, dei dipendenti e dell’ambiente.
Obiettivo riduzione del 20%
Il progetto coinvolge tremila lavoratori in un’area che ne conta cinquemila. Dipendenti che, per raggiungere il posto di lavoro, percorrono mediamente 24 chilometri in 46 minuti, producendo grossomodo 6,5 milioni di chilogrammi di CO2 l’anno.
ll piano si pone come obbiettivo principale la riduzione del 20%, entro il marzo del 2019, del traffico pendolare, dei parcheggi e delle emissioni.
I fondi per la mobilità sostenibile
Per progetti di mobilità aziendale il Canton Ticino ha stanziato 2 milioni di franchi. Finora, ne sono stati spesi circa 350’000. Prossimamente, il Dipartimento del territorio farà un bilancio delle misure intraprese.
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