Il Centro di cooperazione di polizia e doganale (CCPD) di Chiasso ha trattato lo scorso anno 7’740 dossier, 600 in più rispetto al 2014.
Come si legge nel rapporto della struttura transfrontaliera, il Centro ha creato in settembre un gruppo incaricato di indagare sui passatori e facilitare lo scambio di informazioni per arginare il fenomeno.
Un fronte che si aggiunge ai tradizionali campi di attività, come la collaborazione in caso di truffe, furti e infrazioni stradali.
Le richieste di intervento per rapine, frequenti nel Mendrisiotto, sono passate da 81 a 103. I controlli di identità su richiesta delle Guardie di confine sono quasi raddoppiati, da 325 a 602.
Il rapporto rileva invece che i temuti problemi di ordine pubblico e reati legati a Expo 2015 lungo la fascia di confine non si sono presentati.
Nel servizio, le considerazioni del coordinatore svizzero del CCPD, Christophe Cerinotti, e del comandante delle guardie di confine Regione IV, Mauro Antonini.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Schengen non fa differenza
Questo contenuto è stato pubblicato al
Francia, Germania, Austria Slovacchia, Cechia, Danimarca, Svezia, Austria: dal Mediterraneo al Mar Baltico, dall’Oceano Atlantico alle Alpi la libera circolazione delle persone non c’è più. Vacilla uno dei pilastri su cui poggia l’idea di un continente unito: per motivi di sicurezzaCollegamento esterno in Francia dopo gli attentati di Parigi, sotto la spinta di centinaia di…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Si sta intensificando la collaborazione tra le polizie italiana e svizzera alla frontiera. L’anno scorso sono stati 7’000 gli incarti trattati al Centro comune di cooperazione di Polizia e doganale (CCPD) a Chiasso. Numerosi sono infatti i casi, in particolare furti, truffe e reati legati agli stupefacenti che coinvolgono le autorità inquirenti dei due paesi.…
Un centro per combattere il crimine transfrontaliero
Questo contenuto è stato pubblicato al
In un periodo in cui i rapporti italo-svizzeri sono particolarmente tesi – vedi accordo fiscale ma anche la gestione degli immigrati – c’è a Chiasso un centro dove la collaborazione tra i due paesi è ottima: è il Centro comune di cooperazione di polizia e doganaleCollegamento esterno. Un ufficio nato per incrementare la cooperazione tra…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.