Scattano le nuove regole per entrare in Svizzera
Da oggi vigono nuove disposizioni per varcare il confine. In particolare, può essere necessario compilare un modulo d'entrata e presentare un test PCR negativo. I provvedimenti non toccano i lavoratori frontalieri.
La principale novità consiste nell’obbligo di compilare un modulo d’entrata per facilitare il tracciamento dei contatti.
Qui il link per il modulo d’entrataCollegamento esterno
Le regole valgono per chi viaggia in treno, in autobus e in battello. Sono invece esentati dal compilare il formulario i lavoratori frontalieri, chi proviene da una regione che confina con la Svizzera o chi entra nella Confederazione in automobile per ragioni di transito.
Le persone che nei dieci giorni precedenti la loro entrata in Svizzera hanno soggiornato in un Paese o in una regione considerata a rischio dall’Ufficio federale della sanità pubblica devono inoltre presentare un test PCR negativo e mettersi in quarantena. In Italia sono tre le regioni considerate a rischio: Emilia-Romagna, Friuli-Venezia-Giulia e Veneto
Le nuove disposizioni non dovrebbero portare a un’intensificazione dei controlli ai posti di dogana, come richiesto più volte dal Governo cantonale ticinese. Finora, però, le autorità federali non hanno preso decisioni in questo senso.
Intanto però, proprio in ragione del rafforzamento dei controlli alle frontiere, monta la polemica all’interno del corpo doganale.
A causa della mancanza di personale sono stati impiegati anche funzionari amministrativi “senza una formazione adeguata”, secondo quanto asserisce il sindacato di categoria che si dice preoccupato per la sicurezza dei dipendenti, come riferisce il servizio del TG.
tvsvizzera.it/mar con RSI (Tg dell’8.2.2021)
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