Cresce ancora il numero di frontalieri e frontaliere italiane
Alla fine del primo trimestre 2024, erano 92'680 le persone residenti in Italia e impiegate in Svizzera. Il loro numero è cresciuto del 2,3% rispetto a un anno fa.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/mar/Keystone-ATS
I timori che il nuovo accordo fiscale tra Italia e Svizzera renda meno attrattivo il mercato del lavoro elvetico – e in particolare quello ticinese – per la manodopera proveniente da oltre frontiera non sembrano per ora trovare conferma nelle cifre.
Probabilmente è ancora troppo presto per avere un quadro completo dell’impatto della nuova convenzione. Tuttavia, nell’arco di un anno, i lavoratori e le lavoratrici italiane che ogni giorno varcano il confine sono cresciuti del 2,8% a 92’680, stando ai dati diffusi lunedì dall’Ufficio federale di statisticaCollegamento esterno (UST). Rispetto al trimestre precedente, l’aumento è più contenuto ed è pari allo 0,8%.
Se si considerano solo i dati del Ticino, tra fine dicembre e fine marzo si è assistito a un leggero calo (-0,1% a 78’645 persone). Rispetto a un anno fa, invece, la crescita è stata dello 0,8%.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
Non basta più un buon salario per attirare nuovi frontalieri in Ticino
Questo contenuto è stato pubblicato al
I frontalieri italiani oggi spesso rifiutano un lavoro in Ticino, cosa mai successa in passato. La nuova generazione punta maggiormente sull’equilibrio tra lavoro e vita privata.
Come negli anni passati il numero di frontalieri e frontaliere italiane è aumentato in maniera più marcata nel settore dei servizi: +1,3% in un anno, vale a dire 696 persone in più per un totale di 52’971. Nel settore secondario invece si nota un calo sia su base annua (-0,4%, -95 persone) che rispetto al trimestre precedente (-0,5%, -117 persone). A fine marzo i lavoratori con permesso G attivi nell’industria e nell’edilizia erano 24’942.
A livello nazionale, il numero complessivo di persone frontaliere è aumentato del 4,3%, raggiungendo quota 399’000.
Contenuto esterno
Poco più della metà era domiciliata in Francia (57,4%) e rispetto all’anno prima il loro numero è aumentato del 6,5%. Seguono l’Italia e la Germania. Per quest’ultimo Paese è stata constatata una leggera diminuzione su base annua (-0,1%).
Anche a livello nazionale l’incremento rispetto al primo trimestre 2023 è stato più marcato nel settore terziario, +5,5%, rispetto al secondario +1,5%. In termini assoluti la Regione del Lemano (Vaud, Vallese e Ginevra) è quella che ospita il maggior numero di lavoratori e lavoratrici d’oltrefrontiera: 161’603. Il Ticino è al secondo posto (78’645) seguito dalla Svizzera nordoccidentale (Basilea Città, Basilea Campagna e Argovia, con 74’069)
Negli ultimi cinque anni il numero di frontalieri è aumentato da 328’000 nel primo trimestre 2019 a 399’000 nel primo trimestre 2024, il che corrisponde a un incremento del 21,8%, precisa l’UST.
Dev’essere di nuovo possibile costruire centrali atomiche in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
In Svizzera deve essere possibile costruire nuove centrali nucleari. È quanto prevede il controprogetto indiretto all'iniziativa popolare "Stop al blackout" inviato oggi in consultazione dal Consiglio federale fino al 3 aprile prossimo.
“Aiutare l’industria dell’acciaio è un errore. S’impedisce la trasformazione”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sovvenzionare l'industria siderurgica è un errore, perché si impedisce la necessaria trasformazione del settore e si rischia di favorire una cultura dell'aiuto statale che porta all'inefficienza.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il canton San Gallo e Wil hanno festeggiato oggi l'elezione di Karin Keller-Sutter a presidente della Confederazione. La consigliera federale è arrivata con un treno speciale nella sua città natale, dove le autorità le hanno steso il tappeto rosso.
I costi di trasporto e alloggio salgono più della media
Questo contenuto è stato pubblicato al
Secondo uno studio di Comparis, nel mese di novembre sono aumentati più della media i prezzi di trasporti e alloggio.
Esportazioni orologiere ancora in calo, il mercato asiatico rallenta
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le vendite di orologi svizzeri all'estero si confermano ancora una vola in calo: sono diminuite anche in novembre, sulla scia della forte contrazione dei mercati di Cina e Hong Kong.
Caso Open, prosciolti Renzi e gli altri 10 indagati
Questo contenuto è stato pubblicato al
Matteo Renzi è stato prosciolto dal giudice dell'udienza preliminare (gup) di Firenze Sara Farini per l'inchiesta sulla fondazione Open, nata per sostenere le iniziative politiche del leader di Italia Viva (Iv) quando era segretario del Partito democratico (Pd).
Questo contenuto è stato pubblicato al
Due recenti episodi in cui dei rottweiler hanno attaccato, ferendole, diverse persone, tra le quali anche dei bambini, hanno portato il Governo cantonale zurighese a vietare l'acquisto di questa razza di cani.
Per facilitare la transizione energetica, stop ai ricorsi su progetti idroelettrici
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per dare slancio alla transizione energetica, bisogna accelerare le procedure di pianificazione e autorizzazione per la realizzazione di impianti idroelettrici, solari ed eolici di importanza nazionale.
Stimati a un miliardo i costi di smantellamento della centrale nucleare di Mühleberg
Questo contenuto è stato pubblicato al
BKW stima i costi di smantellamento della centrale nucleare dismessa di Mühleberg (BE) a circa 1 miliardo di franchi. Ciò include le spese di smaltimento fino al 2034, ha dichiarato oggi ai media Stefan Klute, responsabile del settore nucleare dell'azienda energetica.
A processo due presunti membri del sedicente Stato islamico
Questo contenuto è stato pubblicato al
Due presunti membri dell'ISIS, che avrebbero tra le altre cose tentato di raggiungere la Siria per unirsi al sedicente Stato islamico, andranno a processo davanti al Tribunale penale federale (TPF).
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Il nuovo accordo sui frontalieri non fa l’unanimità
Questo contenuto è stato pubblicato al
Da una prima analisi politica ed economica la nuova intesa porterebbe a un riequilibrio del mercato del lavoro transfrontaliero. Ma per l'industria ticinese ha effetti negativi.
Vecchi frontalieri e la controversa lista dei comuni di confine
Questo contenuto è stato pubblicato al
I vecchi frontalieri della provincia di Sondrio non sono riconosciuti come tali dal Canton Ticino. Bellinzona non vuole versare per questi lavoratori parte del gettito fiscale ai comuni della provincia. Un problema di interpretazione delle norme nato nel lontano 1974.
Tassa sulla salute, la Svizzera nega i dati dei frontalieri
Questo contenuto è stato pubblicato al
Fa fatica a trovare un'applicazione la tassa sulla salute che dovrebbero pagare i vecchi frontalieri per partecipare al finanziamento del servizio sanitario nazionale italiano. La Svizzera per ora nega i loro dati ma la Lombardia ha pronto un "piano B".
Questo contenuto è stato pubblicato al
Roma vuole tassare in Italia i lavoratori frontalieri che sono soci e impiegati di una Sagl ticinese: non verranno più considerati lavoratori dipendenti, bensì come lavoratori indipendenti da tassare in Italia.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.