Per l’applicazione corretta ed efficace del divieto di dissimulare il volto in pubblico sono necessarie informazioni sulla cultura araba. Per questo motivo un’ottantina di agenti del Luganese hanno partecipato questa mattina a uno specifico corso sulla normativa entrata in vigore nel cantone italofono a inizio mese.
Se la legge che vieta il niqab e il burqa deve essere rispettata, occorre anche che l’informazione passi nella maniera adeguata, nel rispetto delle diverse sensibilità e culture. In questo senso, è stato spiegato nel seminario, è opportuno rivolgersi in queste circostanze, in modo cordiale discreto, direttamente al capo famiglia e in questo senso un ruolo importante verrà ricoperto dalle agenti donne.
Del resto la turista araba che la settimana scorsa indossava a Lugano il niqab ha subito accettato di togliersi il copricapo dopo che è stata informata dagli agenti del nuovo divieto.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Pronti, via e la legge antiburqa è stata violata
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lo scorso 1. Luglio è entrato in vigore in Ticino il divieto di dissimulare il viso nei luoghi pubblici. Una legge prontamente ribattezzata “antiburqa” e approvata dal popolo il 22 settembre 2013. Cosa dice la legge: dice che i volti delle persone devono essere riconoscibili per ragioni di sicurezza. Quindi niente caschi integrali, passamontagna, maschere,…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Da oggi, venerdì 1° luglio, nel Canton Ticino è vietato nascondere il proprio viso in pubblico con burqa o niqab. Entra in vigore la Legge sulla dissimulazione del volto, votata dal popolo nel settembre del 2013. La polizia, chiamata a far rispettare questa norma che toccherà soprattutto le turiste, ha fatto sapere di voler usare…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le norme ticinesi che obbligano a essere a viso scoperto in pubblico entreranno in vigore il primo luglio, come previsto dal Consiglio di Stato. Il Tribunale federale -massima istanza giudiziaria svizzera- lunedì ha infatti negato l’effetto sospensivo ai due ricorsi presentati contro la legge sull’ordine pubblico e contro quella sulla dissimulazione del volto negli spazi…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Come ampiamente annunciato la Lombardia ha inasprito le disposizioni contro burqa, niqab e tutti gli altri indumenti che occultano il volto (caschi, passamontagna). La giunta lombarda ha infatti approvato la modifica al regolamento per l’accesso alle strutture regionali e agli ospedali, vietando espressamente l’ingresso a chi si presenta con volto coperto. La decisione, promossa in…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.