Per l’applicazione corretta ed efficace del divieto di dissimulare il volto in pubblico sono necessarie informazioni sulla cultura araba. Per questo motivo un’ottantina di agenti del Luganese hanno partecipato questa mattina a uno specifico corso sulla normativa entrata in vigore nel cantone italofono a inizio mese.
Se la legge che vieta il niqab e il burqa deve essere rispettata, occorre anche che l’informazione passi nella maniera adeguata, nel rispetto delle diverse sensibilità e culture. In questo senso, è stato spiegato nel seminario, è opportuno rivolgersi in queste circostanze, in modo cordiale discreto, direttamente al capo famiglia e in questo senso un ruolo importante verrà ricoperto dalle agenti donne.
Del resto la turista araba che la settimana scorsa indossava a Lugano il niqab ha subito accettato di togliersi il copricapo dopo che è stata informata dagli agenti del nuovo divieto.
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