Due albanesi arrestati in Ticino con 30 chili di cocaina in auto
Secondo le prime indagini, lo stupefacente non era destinato al mercato svizzero.
Keystone / Christof Schuerpf
Le guardie di confine ticinesi hanno fermato la scorsa settimana nel Mendrisiotto un 28enne e un 30enne albanesi che trasportavano a bordo della loro auto 30 chilogrammi di cocaina.
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
RSI Info
Due albanesi, di 30 e 28 anni, residenti in Albania, sono stati arrestati settimana scorsa durante un controllo nel Mendrisiotto. I collaboratori dell’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) li hanno fermati con 30 chili di cocaina, nascosti nell’autovettura su cui viaggiavano. Lo hanno comunicato martedì il Ministero pubblico, la polizia cantonale ticinese e l’UDSC.
L’inchiesta, ora coordinata dal procuratore pubblico ticinese Luca Losa, mira a chiarire l’origine e il percorso della droga. Secondo le prime verifiche, lo stupefacente non sarebbe destinato al territorio svizzero.
I due uomini sono stati interrogati e arrestati. Sono accusati di infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti. Le indagini sono in corso.
Il servizio del Quotidiano della RSI del 22 aprile 2025:
Utile di Tesla in picchiata libera, Elon Musk ridurrà le attività alla Casa Bianca
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nei primi tre mesi dell'anno l'utile di Tesla si è ridotto di oltre il 70% rispetto allo stesso periodo del 2024.
Il WEF indaga sul suo fondatore Klaus Schwab dopo una denuncia anonima
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Forum economico mondiale (WEF) ha aperto un'inchiesta interna nei confronti del suo fondatore, Klaus Schwab, dopo che una lettera anonima ha denunciato la cattiva condotta finanziaria ed etica sua e di sua moglie.
Appello di Novartis all’UE: “I prezzi dei medicinali vanno aumentati”
Questo contenuto è stato pubblicato al
In una lettera aperta pubblicata oggi sul Financial Times, i vertici dei due colossi farmaceutici Novartis e Sanofi chiedono alla Commissione europea di aumentare i prezzi dei medicinali nel Vecchio Continente, adeguandoli a quelli in vigore negli Stati Uniti.
Arrestati nei Grigioni quattro uomini che lanciavano pietre sulle auto in autostrada
Questo contenuto è stato pubblicato al
La polizia grigionese è riuscita rapidamente ad arrestare quattro uomini, di età compresa tra 18 e 23 anni, che nella notte tra Venerdì e Sabato Santi hanno lanciato pietre su automobili da un cavalcavia sull'autostrada A13 in territorio di Trimmis.
Guy Parmelin incontra rappresentanti dell’economia svizzera in USA
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il ministro dell'economia Guy Parmelin ha incontrato ieri a Washington i rappresentanti dell'economia svizzera a margine della riunione di primavera della Banca Mondiale, un'occasione per discutere degli ultimi sviluppi economici e del loro impatto, scrive su X.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Chiuso la scorsa settimana a causa delle forti nevicate in Vallese, il tunnel del Gran San Bernardo non riaprirà fino a nuovo avviso.
Nonostante l’inflazione, i salari svizzeri sono aumentati nel 2024
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lo scorso anno in Svizzera, anche tenendo conto dell'inflazione, gli stipendi e quindi il potere d'acquisto sono aumentati. Lo ha comunicato oggi l'Ufficio federale di statistica (UST), precisando che i salari nominali sono progrediti in media dell'1,8% su base annua.
La presidente svizzera sarà ai funerali di papa Francesco
Questo contenuto è stato pubblicato al
La presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter parteciperà alle esequie di papa Francesco, in programma per sabato mattina. Lo ha annunciato la stessa consigliera federale su X.
Consegnate altre firme contro l’identità elettronica
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il movimento Mass-Voll ha consegnato oggi 15'000 firme contro la Legge sull'identità elettronica (Id-e). Altri membri del comitato referendario avevano già presentato le firme giovedì scorso, scatenando dissidi fra i promotori.
Si dimette il presidente del Consiglio di formazione del WEF
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il fondatore del Forum economico mondiale (WEF) di Davos (canton Grigioni), Klaus Schwab, ha annunciato le sue immediate dimissioni dalla carica di presidente del Consiglio di fondazione. Non ha fornito dettagli sulle ragioni della sua partenza.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Cocaina “on demand”, come funziona il mercato della polvere bianca in Ticino
Questo contenuto è stato pubblicato al
Viaggio nel sottobosco della droga, fra continue operazioni di polizia e organizzazioni criminali che muovono pedine dall’estero - Come comprarla? Basta uno smartphone.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Uno studio della clinica psichiatrica di Zurigo ha rivelato che quasi un quarto dei 24enni della città sulla Limmat consuma cocaina in maniera più o meno regolare.
Combattere la scena aperta della droga con la distribuzione controllata dalla cocaina
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo la città di Berna anche Coira vorrebbe sperimentare la distribuzione controllata di cocaina a persone con gravi dipendenze.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Come è cambiato il mercato e lo status della cocaina? Lo abbiamo chiesto a Frank Zobel, uno dei maggiori esperti nel campo delle dipendenze e delle politiche sulle droghe in Svizzera.
Svizzera: crocevia insospettabile nel traffico internazionale di cocaina
Questo contenuto è stato pubblicato al
Basilea e i suoi porti sul Reno sono uno dei punti d'accesso per la cocaina che arriva in massa nei grandi scali marittimi del Nord Europa. Reportage.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.