Due richiedenti asilo ospiti del Centro di registrazione di Chiasso sono stati arrestati domenica su ordine della Polizia federale. Sarebbero coinvolti nell’attentato del 1° ottobre scorso a Marsiglia, quando due donne furono accoltellate a morte alla stazione di Saint-Charles.
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tvsvizzera.it/ri con RSI (Quotidiano e TG del 09.10.2017)
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I due migranti, entrambi di origine tunisina e attorno ai 30 anni, sono stati posti sotto la custodia della fedpolCollegamento esterno poiché considerati un potenziale pericolo per la sicurezza nazionale. La notizia, anticipata da Ticinonews, è stata confermata dalle autorità federali.
Nessuna conferma, per contro, sul loro coinvolgimento nell’attentato di Marsiglia, in relazione al quale -sempre domenica sera- l’Antiterrorismo della Polizia italiana ha arrestato a Ferrara uno dei fratelli del killer, dando esecuzione a un mandato di arresto europeo emesso dalle autorità transalpine.
Il blitz della polizia cantonale al Centro di registrazione di Chiasso è avvenuto nella notte.
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La polizia federale parla di “presunte simpatie per l’Isis” e sta procedendo a verifiche per decidere le misure amministrative da prendere: in questo caso, divieto d’entrata o rinvio.
Pur non sbilanciandosi sul presunto legame con Marsiglia, fedpol precisa che non si tratta di un caso straordinario: da inizio 2017 sono già stati decisi otto rinvii in patria e decine di divieti di ingresso nel Paese.
I due arrestati sarebbero giunti a Chiasso dopo il 1° ottobre e apparentemente erano sotto osservazione da qualche tempo.
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