I confini sono un’illusione e dire che i ticinesi sono italiani non è arcaico. Lo pensa l’attivista Luciano Milan Danti. Perché gente con le stesse facce, lo stesso dialetto e gli stessi cognomi dovrebbe stare divisa?
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
La frontiera raccontata da chi la vive
Questo contenuto è stato pubblicato al
Storie di chi ogni giorno attraversa la frontiera per andare a lavorare, di chi ha passato la vita a studiarla, a sorvegliarla e di chi ha trovato una nuova vita.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Promuovere e proteggere la lingua italiana nel canton Ticino, in Svizzera interna e nelle regioni limitrofe all’Italia. È il compito che si prefigge l’Istituto di studi italiani dell’USI.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La questione dei frontalieri in Ticino, che a cadenze regolari si ripropone, è originata dal rapporto indissolubile tra le due realtà a cavallo del confine: da un lato l’apporto dei lavoratori pendolari residenti essenzialmente nelle province di Varese (44%), Como (40%), Verbania-Cusio-Ossola 10%), ha garantito per decenni la crescita, in certi frangenti tumultuosa soprattutto nel…
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.