La frana che divide Verbania da Locarno
L'interruzione della strada statale 34 all'altezza di Cannero Riviera non ha impedito ai tanti frontalieri di raggiungere il loro posto di lavoro in Svizzera
La frana che ieri pomeriggio ha diviso in due la strada statale 34 che collega Verbania al confine svizzero, all’altezza di Cannero Riviera, non ha impedito ai frontalieri di raggiungere il posto di lavoro in Ticino questa mattina. Sentite diverse aziende che impiegano frontalieri della regione, tutte hanno infatti dichiarato che i loro collaboratori frontalieri si sono presentati in orario sul posto di lavoro. La maggior parte ha scelto di percorrere la Cannobina e le Centovalli, partendo così almeno una mezz’ora prima del normale.
Intanto martedi mattina si è tenuto il sopralluogo per stabilire i tempi della riapertura della statale 34. A tranciare in due la statale ci ha pensato una frana di grosse dimensioni che si è abbattuta verso le 17 di lunedì e che ha interessato un fronte di oltre 50 metri.
Per ovviare alle difficoltà dei collegamenti, soprattutto per consentire il movimento dei numerosi frontalieri che quotidianamente transitano sulla Statale 34, sono state istituite corse straordinarie dei battelli della Navigazione Lago Maggiore che fanno la spola tra i porti elvetici, con le difficoltà del caso considerata l’esondazione del lago, e quelli italiani di Cannobio e Intra. L’unica alternativa su strada per raggiungere la sponda destra del lago in territorio italiano è prendere la Cannobina fino a Malesco e percorrere le Centovalli.
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